Overnight, il quarto album della band bresciano-veronese The Matt Project

Echi glam rock, fusion, pop nel nuovo album, il quarto, di The Matt Project. "Overnight" è disponibile da domani su Spotify, I-Tunes e tutte le piattaforme digitali, oltre che in edizione limitata su vinile.

Il 15 dicembre esce “Overnight”, quarto album in studio di The Matt Project, band bresciano- veronese formata da Jury Magliolo (voce, basso, tastiere), Carlo Poddighe (voce, chitarra) e MatteoBreoni, alla batteria.

Registrato in analogico su nastro e masterizzato al Poddighe Studio di Brescia, prima che divampasse l’emergenza Coronavirus e il conseguente stato d’isolamento, “Overnight” è una collezione temporanea di 10 tracce, tutte cantate in inglese, che definiscono l’evoluzione stilistica e sonora del gruppo, orientata verso groove propulsivi e atmosfere retrofuturiste: un viaggio dagli anni ’80 al 2020 a bordo di una DeLorean o, a seconda dei gusti, di una Ferrari bianca stile Miami Vice.

Editing e interventi digitali ridotti al minimo per restituire intatto l’impatto sonoro caldo e vibrante del live, dimensione in cui si esprimono eclettici e con alchimia magnetica, The Matt Project hanno lavorato al nuovo progetto come una band glam rock catapultata ai tempi di Spotify: prodotto dallo stesso Poddighe, il disco gravita attorno a un immaginario influenzato da sintetizzatori, batterie elettroniche e fluorescenti melodie pop, pur senza apparire nostalgico o “revivalista”.

Al contrario, spiegano, “abbiamo cercato di fondere e rielaborare gli echi della musica che amiamo – Prince, Michael Jackson, Sly & the family Stone, Mark Ronson e Arctic Monkeys -, trasportandola verso nuovi orizzonti”.

 

Energizzante come una Red Bull dopo il caffè, estatico come un tramonto a Venice Beach, “Overnight” – prosegue la band – “è un disco ‘artigianale’, istintivo, graffiante, in cui a fare la differenza sono i piccoli dettagli, anche quelli più sfuggenti e impercettibili. Non siamo mai stati grandi fan di virtuosismi e sofisticazioni forzate: le imperfezioni ci fanno sentire vivi”.

Anticipato dai due singoli “Running from the beast” – centrifughe rock’n’roll e ritmi impavidi fra No Doubt e Jamiroquai – e dalla title track, in circolo da metà novembre, “un raggio di luce soul-funk per resistere a questi tempi bui e distanti”, come l’hanno definita allora, il disco è disponibile su Spotify, I-Tunes e tutte le piattaforme digitali di riferimento, oltre che in edizione limitata su vinile per un’esperienza d’ascolto ancora più intensa e immersiva.

L’illustrazione di copertina è stata realizzata da Naive Colours.

Pre order: www.themattproject.com.

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