Palazzo Bulgheroni, passa di mano la villa appartenuta ai Gonzaga

MADERNO - Un imprenditore straniero ha acquistato la storica Villa Lucia, un tempo Palazzo Bulgheroni, uno degli edifici più prestigiosi di Maderno, appartenuto ai Gonzaga e agli Asburgo d’Austria.

Palazzo Bulgheroni lascia a bocca aperta chi, passando per via Benamati a Maderno, al civico 79 ammira lo scenografico parco con la scalinata adornata da statue e fontane in marmo che dal parterre conduce alla prima cola della grande limonaia retrostante, che fa da quinta all’antico ed elegante immobile.

Un vero gioiello, seppur bisognoso di un profondo restauro. Evidentemente sul lago il mercato del lusso non conosce crisi, neppure al tempo del Covid.

La transazione milionaria è stata condotta da Davide Giubellini, socio di Garda Haus e manager della sede salodiana, una delle sei dell’agenzia fondata alla fine degli ‘90 da Winston Sinibaldi che oggi ha uffici anche a Sirmione, Desenzano e Padenghe, oltre che sulla riviera trentina e veneta e nelle capitali dei principali mercati internazionali di riferimento per il Garda, Monaco di Baviera e Mosca.

L’ingresso di Palazzo Bulgheroni su via Benamati.

 

 

«L’immobile – dice Giubellini – è stato acquistato da un investitore tedesco. La transazione è recentissima: l’atto di compravendita è stato firmato una settimana fa. È un’operazione ambiziosa che comporterà 4-5 anni di lavori di restauro. La destinazione d’uso? Residenziale ma anche ricettiva».

Vista la rilevanza dell’immobile, tutelato e sottoposto a vincoli di natura architettonica, se ne parlerà a lungo.

Un soffitto a cassettoni del palazzo.

 

Si tratta di uno dei palazzi più prestigiosi ed antichi di Maderno. In origine faceva parte delle proprietà del convento dei Padri Serviti di San Pietro Martire.

Il palazzo fu poi acquistato, nella metà del Seicento, dai Gonzaga di Mantova, che a Maderno avevano vaste tenute di villeggiatura, e nel 1712 passò alla Casa regnante austriaca. In seguito fu venduto ad un commerciante di immobili e passò infine al Conte Rizzardi di Maderno.

Il palazzo è circondato da un alto muro di cinta, decorato da palle di pietra. La facciata conserva una cornice affrescata con scene mitologiche, putti alati e divinità marine, che in origine ornavano anche i medaglioni dei cassettoni lignei del sottotetto.

Nelle ultime estati, la proprietà aveva autorizzato il Comune all’utilizzo dello splendido parco per concerti ed eventi, in modo da concedere ai toscomadernesi, e non solo, l’opportunità di ammirare tanta bellezza.

Ora nella lunga storia di Villa Lucia si apre un nuovo capitolo.

La scenografica scalinata del giardino.

 

I commenti sono chiusi.