Il concerto di Capodanno di Fondazione Cominelli: “Tu della notte eterno lume”

L’attore Maurizio Pellegrini e i musicisti Silvia Grasso, Luca Tarantino e Gaetano Simone in un piccolo gioiello di musica e letteratura. L'invito è per venerdì 1 gennaio 2021 alle 18, da Polignano a Mare, chiesa del Purgatorio, fruibile gratuitamente sui canali online della Fondazione Cominelli.

Grazie all’arte e alla passione che ancora una volta uniscono, con l’attore Maurizio Pellegrini e i musicisti Silvia Grasso, Luca Tarantino e Gaetano Simone, Fondazione Raffaele Cominelli ha prodotto un piccolo gioiello di musica e letteratura, che intende offrire a tutti, come il più sincero e sentito augurio per il nuovo anno.

Sono indubbiamente giorni diversi, impegnativi, ma non per questo la nostra determinazione e il nostro amore per il dialogo tra le arti, sono venuti a mancare. 

L’invito è per venerdì 1 Gennaio 2021 alle ore 18:00, da Polignano a Mare, chiesa del Purgatorio, fruibile gratuitamente sui nostri canali online:

www.fondazionecominelli.com

https://www.facebook.com/FondazioneCominelli

https://www.youtube.com/channel/UCGlKIPSv6dZsndG90slTXcw

Note sul Concerto:

Il titolo del concerto, tratto dall’Eneide di Virgilio, ci proietta direttamente nel significato simbolico della notte e della rinascita che inevitabilmente le farà seguito. I testi, recitati magistralmente dall’attore Maurizio Pellegrini e la musica antica, oculatamente scelta e suonata dalla violinista Silvia Grasso, dal violoncellista e violista da gamba Gaetano Simone e dal tiorbista Luca Tarantino, ci trasportano in una dimensione metafisica del suono e della letteratura per la loro stessa qualità.

Tema centrale di ogni testo è l’Amore, declinato nelle sue svariate e diverse forme e sviluppato secondo un percorso temporale che va dal Natale alla “Dodicesima notte” ( l’Epifania) grazie al sapientissimo uso del linguaggio letterario di Shakespeare, Manzoni, Leopardi, Paolo di Tarso, Virgilio e Trilussa.

La musica è antica, suonata con strumenti storici che per loro intrinseca natura conferiscono solennità, profondità e pathos: Corelli, Marais, Fontana, Rognoni padre e figlio, Caix d’Hervelois.

Un incanto di suoni e parole per augurarci buon anno, rassicurati da capolavori eterni e confortanti.

La collaborazione con Fondazione e il Maestro Gaetano Simone, è nata per il Premio Loiacono, (Premio Umanistico del violoncello) che fa una tappa ogni anno a Palazzo Cominelli e si conferma anche ora, per questo evento straordinario.

 

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