Fiv e Istituto di Scienza dello Sport del Coni insieme per la preparazione dei giovani azzurri

LAGO DI GARDA - Gli obiettivi del programma già avviato con il coinvolgimento di Zone e Circoli. I dettagli, le date e i numeri di atleti e tecnici impegnati e il calendario. Tra i promotori il dirigente gardesano Domenico Foschini.

L’importanza della preparazione atletica nello sport della vela, la sua corretta programmazione e attuazione, ai fini della crescita fisica, della salute e della prevenzione degli infortuni dei giovani atleti, nell’approccio generale alle discipline moderne della vela: è questo l’obiettivo importantissimo di un nuovo programma sulla preparazione atletica delle nazionali giovanili, appena avviato dalla Federvela insieme all’Istituto di Scienza dello Sport del CONI.

Il programma punta a offrire un supporto alla metodologia dell’allenamento per i giovani atleti emergenti, ed è veicolato attraverso i Circoli affiliati, un passo ritenuto fondamentale per cambiare la mentalità e far crescere l’attenzione sul tema a tutti i livelli sul territorio.

L’elemento straordinario del programma è proprio l’interazione con il protocollo dell’ISS, che mette a disposizione le proprie conoscenze e strumentazioni e soprattutto i propri docenti ed esperti: il Dottor Antonio Gianfelici, responsabile Fisiologia dello sport e medico di riferimento dell’ISS, Andrea Cardone responsabile tecnico che coordinerà i preparatori atletici Andrea Di Castro e Francesca Ambruoso.

Da parte della FIV è coinvolto lo staff del settore Giovanile, con il DG Alessandra Sensini e quattro tecnici, Chicco Caricato, Gianluigi Picciau, Mauro Covre e Simone Vannucci, ai quali si aggiunge Luca Parisi, il preparatore atletico federale, il quale ha condiviso con i preparatori CONI le metodologie già usate nella vela.

Il programma nasce per sottolineare l’importanza della preparazione atletica nello sport della vela, e quindi far conoscere i suoi principi base ai giovani Under 19: cosa significa essere atleti, conoscere l’importanza del riposo, dell’alimentazione, dell’approccio psicologico; come e perchè si fanno certi esercizi; la prevenzione degli infortuni; la programmazione della preparazione fisica parallela all’allenamento tecnico in acqua in funzione degli obiettivi sportivi.

Una volta individuati i giovani atleti da parte dello staff tecnico giovanile, il programma è passato attraverso i Circoli affiliati di appartenenza, con i rispettivi allenatori e preparatori atletici e a seguire ai ragazzi, sempre con incontri a distanza. In presenza di allenatori o preparatori atletici si è stabilito un rapporto con i tecnici FIV e CONI, per dare continuità a eventuali programmi già avviati, con un coordinamento più stretto volto a creare standard di lavoro uniformi.

Agli atleti è chiesto di compilare un questionario iniziale di anamnesi e informazioni di base sul proprio stato di salute, abitudini, infortuni. Durante il programma tutti devono poi compilare un report ogni sera, che aiuterà i tecnici federali a seguire l’andamento di ciascuno, creando un archivio storico e riservato di ciascun atleta.

Per tre giorni a settimana i preparatori dell’ISS del CONI si collegano in videoconferenza a orari prestabiliti, per consentire l’incontro con gli atleti che si allenano in quella fascia, il controllo dello svolgimento delle schede di preparazione, intervenendo per correggere o commentare il lavoro. E’ facile capire quanto sia importante, tanto più in un momento del genere con gli atleti costretti a casa e non in palestra, l’opportunità di questo supporto ad alto livello qualitativo dei tecnici dell’Istituto di Scienza dello Sport.

Si parte da test generici di valutazione funzionale dei ragazzi, su forza, elasticità, potenza, endurance, arti superiori e inferiori, core stability per procedere con schede settimanali e tabelle di lavoro progressive. Sono previsti poi incontri e lezioni con i dottori dell’ISS su temi come nutrizione, recupero, modelli funzionali e aspetti fisiologici dell’allenamento, aperte anche agli allenatori e preparatori di Circolo o dei ragazzi, in una logica di grande inclusività e condivisione, che è uno dei punti di forza del programma.

Il timing prevede la chiusura di un primo ciclo in cinque settimane: a fine gennaio 2021 verrà fatto un punto della situazione e aggiornato il programma. In questa prima fase il programma ha già coinvolto un totale di 85 atleti (46 Under 19 e 39 del programma Youth Olympic), per sei classi giovanili comprendenti derive in doppio, in singolo, tavole e catamarano (420, Nacra 15, 29er, Laser, windsurf e kite) oltre quelle olimpiche, e di 67 tecnici di Circolo (38 allenatori e 29 preparatori atletici).

Domenico Foschini, Consigliere FIV: “Quando Alessandra Sensini mi ha prospettato questo possibile intervento per il Settore Giovanile attraverso il CONI sono rimasto entusiasta e l’idea di avere a disposizione un’eccellenza quale l’Istituto di Scienza dello Sport per il nostro movimento giovanile territoriale. Con questa collaborazione di assoluto livello si ottiene una sinergia di valori tecnici, culturali e di etica sportiva, necessari per la crescita sia fisiologica che mentale dei giovani e degli stessi tecnici e preparatori.”
Domenico Foschini, consigliere nazionale Fiv.

 

 

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