La Riva che vorrei, un’idea post pandemia
RIVA DEL GARDA - Il Comune di Riva del Garda invita le classi quarte e quinte degli istituti scolastici superiori del proprio territorio a partecipare al concorso «La Riva che vorrei, un’idea post pandemia».
La novità, realizzata su proposta dei consiglieri comunali Simone Fontanella (che ha la delega alle politiche giovanili) e Simone Chiocchia, ha l’obiettivo di responsabilizzare e avvicinare gli studenti al mondo del team working e, allo stesso tempo, di dare voce alle loro idee, troppo spesso sottovalutate, in merito a progetti per i giovani da realizzare sul territorio rivano quando la pandemia di covid-19 sarà terminata.
Gli studenti avranno piena libertà di dare espressione alle loro idee e alla loro fantasia, tenendo solamente in considerazione che il progetto dovrà avere un tempo di realizzo contenuto, e potranno organizzare il proprio team di lavoro in totale autonomia, in base al numero degli studenti aderenti, per un massimo di tre progetti per istituto scolastico.
I progetti dovranno essere strutturati secondo i seguenti sei punti:
- nominativo e presentazione del team di lavoro;
- introduzione e finalità del progetto;
- descrizione;
- modalità di sviluppo;
- analisi dei costi e delle tempistiche;
- conclusioni finali.
L’adesione al progetto va comunicata entro e non oltre il 29 gennaio per email all’indirizzo [email protected]. I progetti andranno poi consegnati entro le ore 12 del 2 aprile 2021, in formato pdf, per posta elettronica allo stesso indirizzo (fontanellasimone@comune.rivadelgarda.tn.it). Successivamente una commissione comunale appositamente istituita selezionerà il progetto vincitore, che sarà realizzato in collaborazione con gli studenti.
I parametri di valutazione saranno cinque:
- l’ecosostenibilità;
- l’innovazione;
- l’impatto sociale e culturale;
- la replicabilità;
- l’abilità di gestione del team di lavoro.
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