Processionaria: obbligo di disinfestazione

RIVA DEL GARDA - Riva del Garda (ma vale anche per gli altri Comuni) ricorda ai cittadini l'obbligo di disinfestazione dalla processionaria del pino quando colpisce piante in aree di proprietà in ambito urbano.

Lo prevede il decreto ministeriale 30 ottobre 2007 “Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino Traumatocampa (Thaumetopoea) pityocampa (Den. et Schiff)”, nonché la delibera provinciale n. 2874 del 14 dicembre 2007.

Si ricorda che si deve intervenire con la rimozione dei nidi prima che i bruchi della processionaria del pino, provvisti di peli urticanti, raggiungano la maturità (tra fine febbraio e aprile), quando questi abbandonano definitivamente i nidi scendendo dalle piante in lunghe “processioni” (da qui deriva il nome comune dell’insetto) in fila indiana, per andare a interrarsi ad alcuni centimetri di profondità, dove si trasformeranno in farfalle durante l’estate.

Altri sistemi di contrasto, applicabili soprattutto in contesti urbani e periurbani, sono l’endoterapia (iniezione di insetticida direttamente nel tronco) e la raccolta meccanica, al momento della discesa delle larve dalle piante, tramite trappola-collare da posizionare intorno al tronco della pianta, con la successiva distruzione dei bruchi.

Una volta che in primavera le larve sono scese dalle piante e si sono rifugiate nel terreno sotto forma di crisalide, per sfarfallare durante l’estate dello stesso anno o anche degli anni successivi, non vi è più alcun rischio urticante fino alla primavera seguente. A quel punto i resti dei nidi vecchi sulle piante diventano solo una questione estetica, che si risolve naturalmente con pioggia e vento, anche se rimane buona norma evitare il contatto diretto.

Per evitare rischi per la propria salute si consiglia di evitare il “fai da te” e di incaricare degli interventi ditte specializzate, in grado di trattare in sicurezza l’insetto e i suoi “nidi” e di smaltire correttamente quanto asportato.

A tutela della salute pubblica e degli operatori ecologici è vietato:
► depositare rami con “nidi” di Processionaria sulla pubblica via;
► smaltirle i rami infestati tramite i servizi di nettezza urbana;
► portare i rami infestati in piattaforma ecologica.

 

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