Cammino di Sant’Ercolano: nome e logo ideati Paola Sarasi

TOSCOLANO - E' la studentessa Paola Sarasi la vincitrice del concorso lanciato per dare un nome e un logo al percorso lungo i luoghi sacri ideato a Toscolano da Comune e Le Vie del Benaco.

Si chiamerà «Cammino di Sant’Ercolano» il nuovo itinerario escursionistico-religioso ideato dal Comune di Toscolano Maderno in collaborazione con l’associazione Le Vie del Benaco.

Il logo raffigura, in forma stilizzata, un pellegrino in cammino verso la cima del Pizzocolo, la tappa più elevata del percorso, con una croce sulla sommità a simboleggiare sia la chiesetta che si trova in vetta, sia le altre tappe con rilevanza religiosa. Le gambe del pellegrino suggeriscono un’onda, ovvero il lago di Garda, panorama che fa da sfondo ad ogni escursione.

Nome e logo sono stati ideati da Paola Sarasi, studentessa del terzo anno del corso di laurea in Grafica all’Accademia di belle arti Santa Giulia di Brescia.

È lei la vincitrice, selezionata fra più di 80 studenti coordinati dai docenti Francesca Rosina e Massimo Tantardini, del concorso di idee promosso dal Comune per dare appunto un nome e un logo al percorso che conduce, attraverso tre itinerari di diversa difficoltà, ai luoghi sacri del territorio toscomadernese.

Così ha scelto una commissione composta da rappresentanti di Comune, Ecomuseo e associazione Le Vie del Benaco. Mercoledì sera in diretta Facebook la proclamazione delle vincitrice. «La visione del progetto di Paola Sarasi – è il verdetto – si sposa perfettamente con gli intenti del committente, la valorizzazione di questo meraviglioso territorio tramite un percorso naturalistico e religioso».

 

Cammino di Sant’Ercolano, naming e logo

«Il naming – si legge nel progetto presentato dalla studentessa che ha vinto il concorso – è stato scelto per ricordare Sant’Ercolano, patrono di Toscolano Maderno che viene festeggiato nel periodo estivo e conosciuto da tutta la riva del Garda. Sant’Ercolano fu vescovo di Brescia dal 552 al 579. Dopo aver lasciato la sede vescovile partì, divenne eremita a Campione, dove morì in santità. Tra storia e leggenda, secondo alcuni documenti e scritti, al Santo si devono numerosi miracoli e prodigi, che gli valsero l’affetto dei gardesani.

La leggenda parla di come i cittadini per scegliere il luogo della sepoltura di Sant’Ercolano, posero la salma su una barca abbandonata in mezzo al lago e attesero di vedere quale sponda avrebbe raggiunto. L’imbarcazione arrivò a Maderno. Il naming vuole avere una connotazione religiosa in quanto il percorso escursionistico si compone di diverse tappe con valenza religiosa.

È stata scelta la parola cammino per fare in modo che lo scopo sia immediato e diretto per chi non conosce questa iniziativa.

Il pittogramma è caratterizzato da un pellegrino che è in cammino a Toscolano Maderno. Gli elementi che suggeriscono il percorso escursionistico sono:

  • Il monte Pizzocolo sullo sfondo, chè la tappa più lontana del’intero percorso e identificativo del Paese.
  • La croce posta sulla punta del monte, che vuole simboleggiare sia la chiesetta che vi si può trovare, sia tutte le tappe con rilevanza religiosa.
  • Lo zaino che porta il pellegrino, simbolo dell’escursione stessa.
  • Le gambe del pellegrino suggeriscono un’onda, ovvero il lago di Garda, panorama che si può ammirare durante l’escursione.

Il pittogramma è stato suddiviso in 3 sezioni e colori differenti, esattamente come i 3 percorsi. I colori scelti vogliono suggerire gli elementi naturali del pittogramma. Il verde, per identificare il monte. L’azzurro, per il lago. Il giallo per il sole e l’energia che trasmette l’escursione. Il nero fa in modo il contrasto tra marchio e sfondo lo renda chiaro e accattivante.

Il carattere scelto per il logotipo è Raleway Extrabold. È un font lineare e di semplice lettura; oltre ad essere di forte impatto, richiama lo stile del pittogramma.

 

I commenti sono chiusi.