Il ricordo del velista sebino Giorgio Zuccoli a vent’anni dalla scomparsa

LAGO DI GARDA - In occasione di questo anniversario gli amici di Giorgio, i Club velici dell'Ans di Sulzano e il Circolo Vela Gargnano hanno raccontato e raccolto alcune testimonianze ed i ricordi del grande skipper del lago d'Iseo.

Giorgio Zuccoli  di Iseo (BS)è stato tra gli anni ’80 e ’90 un velista di fama internazionale ed uno dei velai più apprezzati a livello mondiale.

Il 27 marzo si è celebrato il ventennale della sua scomparsa. Gli amici lo hanno ricordato narrando i suoi traguardi, a cominciare dal Mondiale Tornado del 1991 al Mondiale del Melges 24 del 2000, pochi mesi prima della sua scomparsa. Perché “un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda”, scrisse un Poeta.

Il video dedicato a Zuccoli contiene immagini degli Archivi di Federazione Italiana Vela, Cv Gargnano, Ans Sebino, Archivio Angelo Glisoni, Classe Melges 24 Internazionale.

Le riprese sono di Sergio Attardo, Mauro Gambini, Angelo Modina

Video Maker Riccardo Galeazzi

Concept Sandro Pellegrini

A tutti va il ringraziamento degli amici e dei familiari di Giorgio Zuccoli.

 

Giorgio Zuccoli  (Giorgino) – (Iseo 17 Febbraio 1958 –  Borgonato 27 Marzo 2001). E’ stato tra gli anni ’80 e ’90 del novecento un velista di fama internazionale ed uno dei velai più apprezzati a livello mondiale (le sue vele per la Classe Tornado vincono la Medaglia d’Oro a Barcellona ed Atlanta).

Una breve ma intensa vita iniziata sul lago d’Iseo quando il piccolo Giorgio iniziò con i primi bordeggi a bordo del Flying di papà Gianni, tra Iseo, Sulzano e Monteisola, per poi partecipare ai Campionati Nazionali dove raccoglie i primi successi e le prime medaglie, nella Classe 420, specialista dei catamarani ed in particolare nella Classe Olimpica Tornado, fu per tre volte in zona medaglie (nel 1987, 1988 e 1989) e, conquista il Titolo Iridato a Cagliari nel 1991.

Partecipò a due Olimpiadi, a Seul nel 1988 e Barcellona nel 1992 qui condivisa con il prodiere iseano Angelo Glisoni.

Nel 1993 vince la Centomiglia del Garda al timone della Classe Libera Dimore stabilendo un record storico non ancora battuto, in sei ore e cinque minuti.

A 42 anni, nel Settembre del 2000, già provato dalla malattia, vince l’ultimo e più importante titolo, il più meritato, il più struggente: la Medaglia d’Oro al Mondiale, nella Classe Melges 24, sull’Atlantico a La Rochelle in Francia battendo una flotta di oltre cento barche, un titolo tanto desiderato e che inseguì a lungo e che centrò dopo due Medaglie d’Argento.

In ricordo del campione scomparso, la Provincia di Brescia ed il Comune di Iseo intitoleranno a Giorgio Zuccoli la palestra dell’ Istituto d’Istruzione Superiore Giacomo Antonietti ITCG Liceo IPIA di Iseo.

Giorgio Zuccoli (a destra) e Mitch Booth alla Cento del ’93.

 

 

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