Alto Garda: un bando per il recupero delle limonaie abbandonate

ALTO GARDA - La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano ha pubblicato un bando rivolto alle aziende agricole del territorio che abbiano coltivazione di agrumi posta in stato di abbandono e che intendano recuperarla.

Nel periodo della loro massima espansione gli agrumeti gardesani occupavano una superficie approssimativa di una cinquantina di ettari. Oggi sulla riviera gardesana restano purtroppo poche testimonianze degli antichi giardini d’agrumi che ancora oggi fanno del Garda, enclave a clima mediterraneo in un ambiente climatico tendenzialmente continentale, la zona più settentrionale al mondo in cui si coltivano limoni, cedri e aranci.

Ma c’è una buona notizia: un bando della Comunità Montana che concede aiuti alle «aziende agricole del territorio che abbiano coltivazione di agrumi posta in stato di abbandono e che intendano recuperarla».

Le domande di contributo possono essere presentate nel periodo compreso fra il 6 aprile ed il 31 maggio 2021 esclusivamente tramite posta elettronica.

beneficiari sono coltivatori diretti e imprese agricole, proprietari o conduttori delle superfici oggetto di intervento, attivi nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. Per soggetti attivi si intendono coloro i quali esercitino un’attività economica compatibile con le finalità dell’assegnazione del contributo.

Sono ammissibili spese per:

  • estirpazione di piante;
  • acquisto e reimpianto di piante;
  • reinnesti;
  • potatura e piegatura delle piante;
  • realizzazione di strutture di sostegno (castelli)
  • lavorazioni del terreno;
  • impianti di irrigazione;
  • concimazione;
  • riporto di terreni;
  • manutenzione dei muretti a secco;
  • manutenzione straordinaria delle coperture a scopo di protezione termica/metereologica degli agrumeti;
  • strutture di protezione volte a proteggere un singolo albero;
  • recupero di impianti di irrigazione esistenti;
  • trattamenti fitosanitari.

La spesa minima ammissibile, esclusa IVA e Spese Generali, è pari a € 2.500,00

L’agevolazione prevista è un contributo in conto capitale pari al 90% delle spese ammissibili effettivamente sostenute.

L’importo massimo del contributo erogabile non potrà superare € 20.000,00 a beneficiario, comprese le spese generali, indipendentemente dal numero di domande presentate.

Il bando è pubblicato sulla prima pagina del sito www.cm-parcoaltogarda.bs.it  .

Nota polemica: la Comunità Montana ha fatto notare che nell’Alto Garda la coltivazione agrumicola viene condotta prevalentemente da coltivatori hobbisti, ma la Regione Lombardia, che eroga i fondi, ha confermato l’impostazione del bando, che è rivolto ai soli soggetti attivi nel settore della produzione agricola primaria: coltivatori diretti e imprese agricole.

 

I commenti sono chiusi.