Salò (che pianse una vittima) ricorda la strage di piazza Loggia

SALO' - Per la ricorrenza della strage del '74, nella quale fu ferito mortalmente il salodiano Vittorio Zambarda, il Circolo Arci di Salò a lui dedicato, promuove una celebrazione che si svolgerà a Salò il domenica 30 maggio.

«Si è deciso di rendere questa ricorrenza – dicono gli organizzatori – un momento programmato fisso, individuando la prima domenica a seguire la data del 28 maggio, come appuntamento per ricordare e ritrovarsi. Di farlo sotto forma di manifestazione (statica), come lo era quella colpita dalla bomba fascista, e coinvolgendo di anno in anno soggetti differenti (organizzati od informali) a cui affidare  un momento di
omaggio in forma libera».

Quest’anno in via sperimentale si propone questa formula con il coinvolgimento di un gruppo di lavoro informale che vedrà due studentesse (Cecilia e Clara) del Liceo E. Fermi di Salò eseguire un contributo dedicato a quei fatti.

«Le celebrazioni – continuano i promotori – non devono ridursi a  parole di circostanza, ma diventare momento di elaborazione e di gesti partecipati con formule anche nuove, non necessariamente ritualizzate, riprendendo di quegli anni le libertà espressive».

Appuntamento quindi domenica 30 maggio nel piazzale (parcheggio) Vittorio Zambarda, lato ingresso scuola elementare T.Olivelli (zona piscine) alle ore 10.45 puntuali.

La celebrazione si svolgerà anche in caso di pioggia pur in forma ridotta. Quel 28 maggio 1974 pioveva, ma le persone erano accorse lo stesso.

 

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