Carenza di sangue, l’appello di Avis: «Doniamo adesso»

E’ di qualche giorno fa la richiesta del Centro Nazionale Sangue a porre in atto azioni straordinarie per incrementare la chiamata dei donatori e la raccolta di sangue a fronte di una preoccupante carenza diffusa di emazie.

Una situazione segnalata da giorni sulla bacheca del sistema gestionale Sistra  che gestisce le scorte dell’intera nazione. Molte sezioni provinciali Avis si stanno rivolgendo ai propri donatori per chiedere, ancora una volta, di contribuire con una scelta individuale e responsabile a garantire la continua disponibilità di sangue per coloro che necessitano di trasfusioni.

L’invito è a segnalare la propria disponibilità prima delle ferie estive. Un gesto ora più che mai prezioso, perché la necessità di sangue non va in vacanza.

 

Infine, alcuni chiarimenti su donatori e green pass.

Si legge sul sito del Centro Nazionale Sangue: «Con riferimento alle ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche in Italia, disposte da Decreto Legge del 23 luglio 2021, si ravvisa l’opportunità di precisare che l’accesso dei donatori alle sedi di raccolta di sangue ed emocomponenti ubicate presso le strutture ospedaliere, come pure a tutte le unità di raccolta associative, non rientra fra i servizi e le attività il cui accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2 del Decreto Legge del 22 aprile 2021, n. 52. Pertanto, si precisa che l’accesso del donatore alle sedi di raccolta, nel rispetto delle misure di prevenzione generale a garanzia della sicurezza della donazione, non è subordinato al possesso della certificazione verde COVID-19 (“green pass”)».