Riva, una preghiera: non fotografate i cittadini afghani

RIVA DEL GARDA - Il sindaco e il vicesindaco, che stamattina erano presenti all'arrivo dei cittadini afghani, rivolgono a tutti una preghiera: evitate di postare foto e video.

In particolare la preghiera, alla quale si associa anche il comandante della base logistico addestrativa di Riva del Garda, dove i cittadini afghani sono ospitati nell’ambito del programma di accoglienza e smistamento che sta coordinando il Governo italiano (abbiamo scritto qui del loro arrivo), è rivolta ai residenti della zona.

L’invito, accorato, è a non scattare foto e a non girare video, per una questione di rispetto del dramma e del dolore che queste persone stanno vivendo, e soprattutto a non pubblicare eventuali foto e video sui social in cui siano visibili i volti dei cittadini afghani ospitati. Questo per ovvi e intuibili motivi: la situazione nel loro Paese è molto delicata ed esiste il rischio che, se riconosciuti, possano scontare ripercussioni sui proprio familiari.

Si segnala inoltre che la base logistica si trova in questo momento in una situazione particolare, in quanto sta svolgendo un’attività connessa ad aiuti umanitari, i quali comportano una componente di sicurezza personale e familiare; in caso di divulgazione di foto o video in cui le persone ospitate risultassero riconoscibili, potrebbero quindi essere valutate eventuali implicazioni di tipo penale.

 

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