Cultura, innovazione e creatività: il nuovo anno di Salotto Cultura Giovani

SALO’ - Il centro culturale nato nell’ex Palazzo di Giustizia di Salò ha inaugurato una nuova stagione di corsi con un open day e un nuovo logo creato con l’aiuto degli studenti dell’ITC Battisti.

Un nuovo logo e una giornata di laboratori e attività aperta a tutti: così lo scorso sabato, dopo tre anni di sperimentazione, è stato presentato alla cittadinanza Salòtto Cultura Giovani, spazio giovani dedicato alla sperimentazione digitale e culturale attivato in via Leonesio, presso l’ex Palazzo di Giustizia.

La giornata si è aperta in collegamento online con gli studenti dell’I.T.C. “Cesare Battisti” di Salò e alla presenza dell’Assessore all’istruzione e alla cultura Annarosa Bianchini, del Consigliere delegato alle politiche giovanili Arianna Sandrini e del Presidente della Cooperativa La Sorgente Paolo Guglielmi.

Salòtto Cultura Giovani è un fiore all’occhiello per l’amministrazione” ha detto l’Assessore Bianchini agli studenti “perché è uno spazio eccezionale gestito in maniera intelligente che propone progetti e attività vicine ai nostri giovani. È molto importante che a Salò ci sia uno spazio dove la creatività, la fantasia e l’intelligenza dei nostri ragazzi possa esprimersi a 360 gradi”.

Il nuovo logo di Salòtto Cultura Giovani.

Durante la mattinata è stato presentato il nuovo logo dello spazio: un logo creato in modo partecipato grazie anche agli spunti e al contributo di alcuni degli studenti del “Battisti”: la scuola e tre studentesse – due ragazze della 3A dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, e una della 3A dell’indirizzo Chimica Materiali Biotecnologie – sono state premiate rispettivamente con una tavoletta grafica Intuos Pro per disegnare e con tre penne 3D Acdolf.

Durante il pomeriggio, invece, lo spazio ha aperto al pubblico con cinque laboratori “open” – stampa 3D, grafica digitale e decorazione e personalizzazione tessuti, ceramica, giochi di ruolo, animazione digitale – e con un torneo di Playstation.

Il progetto di Salòtto Cultura Giovani, nato da due anni di lavoro del Comune di Salò e della Cooperativa La Sorgente, è divenuto realtà grazie al bando Emblematici lanciato da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Bresciana. Un percorso di costruzione lungo, che ha visto coinvolta una fitta rete di soggetti del mondo culturale salodiano: la Comunità Montana Parco Alto Garda, l’Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, il Sistema Bibliotecario Nord Est Bresciano, l’ASAR, l’Ateneo di Salò, il Centro Studi sulla Repubblica Sociale Italiana, la Cooperativa Zeroventi; gli istituti “E. Medi” e “Nastro Azzurro”, il liceo “E. Fermi”, l’I.C. di Salò, l’I.T. “C. Battisti” e la Scuola Primaria Paritaria “S. Giuseppe”.

L’idea portata avanti con il Comune, come ha spiegato Guglielmi, era quella di “trasformare uno spazio in disuso, l’ex Palazzo della Giustizia, in un Palazzo della Cultura: una sfida interessante e stimolante, i cui pilastri erano l’innovazione, la valorizzazione del patrimonio culturale e l’inclusione sociale. Il progetto di Salòtto Cultura, infatti, ha permesso di sperimentare la contaminazione tra cultura e sociale, dando vita ad un nuovo modo di intendere la biblioteca, non come semplice luogo di cultura, ma come uno spazio in cui le persone possano incontrarsi e rinforzare i propri legami, partecipare a progetti e farne partire di nuovi. È una visione molto pionieristica dei luoghi di cultura”.

Oggi Salòtto è un luogo vivo, uno spazio dedicato in primo luogo ai giovani, che offre loro percorsi di accompagnamento alla scoperta dei propri talenti in ambito creativo e culturale, di nuovi modi di pensare il proprio futuro e di stare insieme.

Lo spazio è aperto ai ragazzi dai 12 ai 25 anni e propone diversi laboratori attrezzati: un laboratorio digitale per la stampa 3D, uno studio fotografico, un laboratorio di grafica digitale e per la produzione di gadgets e adesivi.

Tra le attività sperimentate quest’anno ci sono la progettazione da zero di un cabinato Arcade e di una stampante 3D (realizzata con i ragazzi stampando in 3D i vari pezzi) e il lancio di una webradio.

Vi si trovano anche spazi di socialità: uno spazio destinato alle attività ludiche – arredato con sedute, un tavolo per le attività di gioco di ruolo e in scatola, una libreria con manuali e fumetti d’autore, una console Nintendo Switch con giochi unicamente da fare in gruppo (da 2 a 4 giocatori) e una console retro con vecchi videogiochi autocostruita con i ragazzi che frequentano lo spazio; una cucina ed una sala studio attrezzata con un ampio tavolo da riunione, stampante a inchiostro A3/A4 e un portatile.

I prossimi eventi e laboratori programmati includeranno due nuovi corsi di fumetto per ragazzi e ragazze (corso base e intermedio), un laboratorio di game design e uno di illustrazione. A ciò si aggiungono altri due eventi attualmente allo studio, il primo relativo al fumetto e alle sue diverse culture, con una conferenza/incontro con ospiti provenienti dall’estero (in videoconferenza); il secondo legato all’International Games Week 2021, in cui l’idea è creare un momento di riflessione sul tema videogiochi e lavoro, invitando esperti del settore.

 

 

 

I commenti sono chiusi.