L’omaggio di Sirmione a Giulio Regeni

SIRMIONE - Sabato 18 dicembre nei giardini di Veduta Sandro Pertini si inaugura la panchina dedicata allo studente triestino.

Il segno dell’importanza della ricerca della verità e della giustizia a Sirmione è una panchina gialla, quella che il Comune ha deciso di intitolare a Giulio Regeni e che sabato 18 dicembre alle 11 verrà inaugurata nei giardini di Veduta Sandro Pertini.

L’Amministrazione Comunale mossa dal desiderio di mantenere vivo il ricordo dello studente triestino ha deciso di dedicagli un simbolo posto in un luogo suggestivo di Sirmione, una panchina di colore giallo, modello “Stone” del designer Raffaele Lazzari.

Un simbolo e uno spazio che vogliono anche essere un monito alla necessità di fare della ricerca della verità e della giustizia un esercizio quotidiano e collettivo.

 

«A Giulio Regeni
nato a Trieste 15 gennaio 1988
ricercatore italiano per l’università di Cambridge
rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016.

torturato e poi ucciso
il suo corpo è stato ritrovato il 3 febbraio 2016»

Queste le parole incise nella lapide posta accanto alla panchina dedicata a Giulio Regeni, giovane protagonista di una triste vicenda che ha visto susseguirsi smentite, depistaggi, indagini giudiziarie e giornalistiche, ipotesi di complotti, silenzi e accuse politiche.

 

 

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