Fontana: Lombardia rimane gialla, ora semplificare le quarantene

LOMBARDIA - La Lombardia resta in zona gialla.  Lo confermano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Ministero della Salute, riunita oggi, 21 gennaio, come ogni venerdì.

“La Lombardia resta in zona gialla ma ora bisogna semplificare le norme di quarantena o isolamento sia per le scuole che per i cittadini”. Lo comunica con un post sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Rt ospedaliero scende sotto l’1

“Il parametro delle terapie intensive, rispetto ai dati esaminati la scorsa settimana – prosegue il governatore – scende dal 17 al 15%, quindi ampiamente sotto la soglia del 20% che avrebbe fatto scattare il passaggio in arancione. Ma ci sono altri dati incoraggianti che vale la pena sottolineare. L’indice Rt sintomi, cioè quello dei contagi è sceso da 2,16 a 1,29 e soprattutto, ancora più importante quello ospedaliero passa da 1,28 a 0,99, quindi nuovamente sotto all’1”.

“Ciò significa – aggiunge Fontana – che l’indice di contagio registra una frenata e quindi non è in espansione. Un evento sicuramente conseguenza delle vaccinazioni che dimostra l’efficacia di queste ultime a mitigare gli effetti della malattia da Covid. Un segno che potrebbe indicare che anche questa nuova ondata stia per essere superata. Allora continuiamo a rispettare le regole, ma torniamo a guardare con ottimismo al futuro. Sicuramente dovremo ancora convivere con questo virus, ma allontaniamo panico e allarmismo”.

Governo semplifichi norme per quarantena e isolamento

“Il mio impegno – conclude il presidente Fontana – sarà orientato a chiedere al Governo di semplificare le norme sia per le scuole che per i cittadini in quarantena o isolamento, tenuti in ostaggio da lungaggini burocratiche che devono essere semplificate con procedure automatizzate”.

 

 

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