Giorno della memoria, a Desenzano eventi “per non dimenticare”

DESENZANO DEL GARDA - Teatro, musica e lettura sono gli strumenti che a Desenzano veicolano il messaggio per celebrare la data della liberazione dei campi di concentramento nazisti. Sabato un concerto di brani legati alla Shoah. Il 4 febbraio la presentazione del libro “Cosa c’è da ridere”.

Giovedì 27 gennaio 2022 si celebra l’anniversario dedicato al Giorno della Memoria con il pensiero che corre a 77 anni fa quando, nel 1945, il campo di concentramento di Auschwitz venne definitivamente liberato e gli internati tornarono in libertà. Anche quest’anno non mancheranno le iniziative per mantenere vivo l’interesse e il ricordo di ciò che rappresentò per milioni di persone la Shoah e la detenzione nei lager da parte dei nazisti.

A Desenzano le iniziative per fare memoria sono iniziate ieri, mercoledì 26 gennaio, con lo spettacolo teatrale “Gino Bartali, Eroe silenzioso”, con Federico Molteni e con la regia di Carmen Pellegrinelli.

Ora sono in programma altri due appuntamenti.

Sabato 29 gennaio alle ore 21:00 si torna ancora all’Auditorium Celesti: l’ensamble “DonneinCanto” propone “Shalom” un concerto di brani legati alla Shoah, (alcuni tratti dalla tradizione ebraica, elaborati dal M° Sofianopulo) alternati a letture drammatizzate tratte dai libri di Bogdan Bartnikowski: “Infanzia dietro un filo spinato” e di Elisabeth Gifford.. A partire dagli scritti dell’autore polacco e della scrittrice, la voce di Andrea Manni si avvicenderà alla musica, interpretata dal pianista Antonio Leali e dal coro diretto dal maestro Alfredo Scalari, all’interno di una rappresentazione scenica che unisce le due diverse proposte e coinvolge il pubblico in una più sentita partecipazione con lo scopo di ricordare per non dimenticare. “Shalom” è un invito e una parola che racchiude al suo interno il senso dello spettacolo: la parola ebraica significa pace, un’espressione che si riferisce sia all’armonia tra due entità, sia al benessere e alla sicurezza di un individuo singolo.

Si passa poi alla settimana successiva, alle ore 17:15 di venerdì 4 febbraio presso Villa Brunati, quando Federico Baccomo presenterà il suo libro “Cosa c’è da ridere” nella Sala della Musa. L’opera parla della Shoah (documentata storicamente nel libro), raccontata in un delicato romanzo.

Uno dei periodi storici più tragici dell’umanità visto e narrato attraverso gli occhi di un giovane comico ebreo internato. Lettura forte, emozionante e a tratti ironica che amplifica la “tragedia” e che sarà spiegata dal punto di vista di chi ha realizzato questa lettura.

 

 

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