Riva presenta l’agenda della mobilità e le proposte sulla Ztl

RIVA DEL GARDA - L’amministrazione comunale propone un incontro pubblico per illustrare l'Agenda strategica della mobilità 2025 e un piano di modifica della zona a traffico limitato del centro.

L’incontro, rivolto a tutti e in particolare ai residenti di Varone, Sant’Alessandro e San Tomaso, si tiene giovedì 7 aprile all’auditorium Scipio Sighele in piazza Maria Contini con inizio alle ore 20.

Relatori, l’ing. Francesco Seneci, consulente esterno del Comune; l’ing. Andrea Giordani, dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente del Comune; e Luca Grazioli, assessore alla viabilità.

Da martedì 5 aprile ci sarà la possibilità a tutti i cittadini di Riva del Garda di visionare la documentazione sul sito internet del comune di Riva del Garda e di esprimere pareri o di formulare proposte.

«Le scelte individuate nella sintesi conclusiva presente nell’Agenda strategica per la mobilità 2025 -spiega l’assessore Grazioli- seguono i seguenti scenari:

  • viale Rovereto: senso unico con direzione entrante a Riva del Garda, con inserimento sulla corsia a sud della carreggiata di una ciclabile bidirezionale, dalla centrale dell’Enel al porto S.Nicolò. Tale scenario è quello più omogeneo alle previsioni del progetto di fattibilità tecnica economica per la Ciclovia del Garda e, a fronte di un minore riduzione di flusso veicolare sua viale Rovereto, minimizza gli incrementi di flusso sulla viabilità contermini. Allo stesso modo anche le interferenze con il trasporto pubblico sono quelle meno critiche;
  • asse via Marconi/via Canella: senso unico in via Canella in uscita dalla città e inserimento del senso unico nord-sud in viale dei Tigli con accesso al parcheggio Terme Romane da viale Pilati. È omogeneo al progetto di fattibilità tecnico economica della Ciclovia del Garda; determina un uso più significativo della circonvallazione ovest, scaricando la viabilità più prossima al centro; e realizza compiutamente la pedonalizzazione di viale Roma, ora compromessa dai flussi in entrata al parcheggio;
  • asse di via Venezia: senso unico da nord a sud, con l’introduzione del senso unico di marcia in via Pasina da via Venezia alla rotatoria della circonvallazione ovest, con obbligo di svolta a sinistra alla fine di via Venezia in via Pasina. Questo scenario realizza gli obiettivi prefissati con il senso unico di via Venezia, soprattutto di sicurezza, creando spazi nuovi per i pedoni e fermate dei bus più protette, evitando di introdurre incrementi dei flussi veicolari in via Pasina e in via San Tomaso, riducendo l’impatto su via Ceole».

«Prima di procedere con gli interventi -spiega l’assessore- abbiamo deciso di effettuare alcuni incontri informativi, di ascolto e approfondimento. Con le commissioni urbanistica e viabilità e ambiente, con le categorie economiche e con le frazioni interessate dall’Agenda strategica apriremo un dibattito, e partire dal 5 aprile sarà data la possibilità a tutti i cittadini di Riva del Garda di visionare la documentazione sul sito internet del comune di Riva del Garda e di esprimere pareri o di formulare proposte. L’idea è di confrontarsi sui contenuti, ipotizzando assieme i futuri scenari sulla città. Parallelamente, al fine di verificare la fattibilità e le modifiche da apportare al trasporto pubblico a seguito degli scenari individuati e maggiormente condivisi, coinvolgeremo gli enti preposti. Con l’occasione pubblicheremo sul sito anche una proposta di modifiche alla regolamentazione della ztl del centro».

Si ricorda che le norme per il contenimento del contagio di covid-19 richiedono obbligatoriamente il green pass rafforzato e la mascherina indossata, chirurgica o ffp2. La capienza massima dell’auditorium è di 200 posti.

Veduta di Riva del Garda.

 

 

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