Ha riaperto al pubblico la galleria civica «Segantini»

ARCO - Nuovo percorso, nuova gestione: la galleria civica «Giovanni Segantini» ha riaperto sabato 16 aprile, dopo la consueta chiusura invernale, i propri spazi: quattro sale espositive, una sala video e una sala di documentazione in tema segantiniano, per una raccolta di opere provenienti da tutto il Trentino.

La gestione è diretta del Comune di Arco, l’allestimento è possibile grazie al supporto e alla collaborazione del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e della Cassa Rurale Altogarda-Rovereto, oltre alla generosità di alcuni collezionisti privati.

Alcune opere sono note, altre sono interessanti novità. La nuova acquisizione del Comune di Arco, ad esempio, «Scalinata con prete», sarà visibile in anteprima, in attesa della mostra con focus dedicato. Ma saranno presenti anche alcune opere di grandissimo interesse, fra cui il ritratto di una giovanissima Bice Bugatti Segantini, mai esposto prima in Galleria.

In esposizione sono 22 opere provenienti da collezioni private, dalla Cassa Rurale Altogarda-Rovereto e dal Mart, più una sezione documentaria proveniente dall’archivio storico comunale «F. Caproni» e dalla biblioteca civica e Fondo antico «Bruno Emmert», dedicata alle iniziative sulla memoria di Giovanni Segantini dal 1899 al 1958, fra cui una lettera di Bice Bugatti Segantini e un biglietto dello scultore Leonardo Bistolfi.

Il percorso, che si sviluppa su tutte le sale della Galleria, è incentrato sul legame che corre, da sempre, fra la città di Arco e il più celebre dei suoi cittadini, il pittore Giovanni Segantini. La scelta è quindi di esporre opere provenienti proprio da Arco (Comune, Cassa Rurale e collezionisti privati) e dal Trentino (Mart e collezioni private), ma anche un percorso documentario che dimostra l’attenzione dedicata a ricordare Segantini fin dal 1899: la concessione della cittadinanza onoraria e la targa sulla casa natale sono infatti iniziative che si attuano poche settimane dopo la morte improvvisa del pittore. Seguono in breve tempo il monumento in piazzale Segantini e l’intitolazione della via più importante della città. Quindi, i grandi eventi del 1958, fra i quali la grande mostra di Palazzo Marchetti. Non vengono ricordati i più recenti eventi del 1999 e del 2008, che hanno portato all’intitolazione della galleria civica alla memoria del pittore e alla creazione di una collezione di opere di Segantini, di grande pregio e in corso di continua implementazione. È disponibile alla visione, nella sala dedicata, l’estratto video della più articolata produzione «Segantini. Ritorno alla natura» di Roberta Bonazza, Francesco Fei e Federica Masin (Apnea film).

 

La galleria civica «Segantini» riapre dopo la chiusura stagionale, ricordando agli arcensi e agli ospiti della città che un nuovo anno di attività prende il via, nel segno del grande pittore divisionista. Il percorso espositivo di apertura («Segantini ad Arco») anticipa l’allestimento della nuova esposizione «Opere in collezione. Giovanni Segantini, “Scalinata con prete”», a cura di Niccolò D’Agati, che sarà disponibile da fine maggio.

La galleria civica «Giovanni Segantini» è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (lunedì chiuso). È aperta anche lunedì 18 aprile, Pasquetta, e lunedì 25 aprile, Festa della Liberazione, apertura straordinaria, sempre dalle 10 alle 18. Sono disponibili il servizio di bookshop, attività didattica per le scuole e visite guidate per gruppi su prenotazione (Ufficio attività culturali del Comune di Arco, telefono 0464 583656).

 

 

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