La nuova Convenzione della Rete Bibliotecaria Bresciana

BRESCIA - Il Consiglio Provinciale ha approvato la nuova Convenzione della Rete Bibliotecaria Bresciana, sottoscritta tra la Provincia e i Sistemi Bibliotecari bresciani. Si dà continuità all’esperienza di cooperazione consolidata dalla nascita della RBB nel 1988 e definita dalla prima Convenzione 2012-2022, nel rispetto del Manifesto Unesco delle biblioteche.

La Convenzione si prefigge lo scopo di favorire l’esercizio di quelle attività che, per natura tecnica o per caratteristiche organizzative, non possono essere svolte con la necessaria efficacia, efficienza ed economicità dal singolo Sistema bibliotecario e dalla singola Amministrazione Comunale per mezzo della singola biblioteca. L’obiettivo è dunque quello di favorire il raggiungimento di economie gestionali e lo sviluppo di interventi di adeguato livello tecnico-qualitativo a favore delle biblioteche della Rete e dei Comuni.

“Questo lungimirante percorso – dichiara il Consigliere delegato alla Cultura, Roberto Bondio – ha raggiunto obiettivi di ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi centralizzabili, con particolare attenzione all’economicità e alla funzionalità: penso ai software, al servizio di catalogazione, al constante monitoraggio, all’assistenza e alla formazione, al prestito interbibliotecario. Tutto ciò ha permesso uno sviluppo armonico su tutta la Rete, sollevando i Sistemi e le biblioteche da compiti risolvibili a livello centrale, in modo da permettere ai territori di dedicarsi maggiormente all’utenza e allo sviluppo di peculiarità, in base al contesto nel quale operano, in modo da rendere ancora più ricco e variegato l’universo bibliotecario bresciano.”

Tra le principali novità della Convenzione, valida per dieci anni, vi è l’ingresso nella RBB del Sistema Bibliotecario Urbano come parte integrante e sostanziale della Rete e il riconoscimento del ruolo specifico della Queriniana come biblioteca capoluogo di provincia. Alla Queriniana spetta la conservazione e la gestione del patrimonio documentario storico e di pregio, la cura dei fondi speciali di rilevanza storico-culturale, la promozione delle attività di catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione del materiale librario e documentario antico, raro e di pregio, e fornisce consulenza alle biblioteche della RBB sulla salvaguardia dei documenti antichi. Nella Convenzione, inoltre, è stata inserita una premessa per contestualizzare meglio l’azione delle biblioteche della RBB come “strumento di accesso all’informazione indispensabile all’esercizio della democrazia” e vengono riaffermati i ruoli dei soggetti della RBB (Provincia di Brescia, Sistemi bibliotecari, biblioteche). La Convenzione, infine, prevede un richiamo ai rapporti finanziari per i servizi centralizzati, compartecipazione alla spesa (MLOL – Media Library Online e prestito interbibliotecario).

Studenti nella biblioteca di Salò.

 

“Serve un forte investimento non solo nell’acquisto dei libri, ma anche nella creazione di spazi e luoghi di sviluppo della socialità, dello stare insieme, della creazione di legami – conclude il Consigliere Bondio. Dobbiamo liberarci dello stereotipo della biblioteca confinata nell’ambito del libro, dello studio e del silenzio e lavorare per migliorare i servizi offerti e raggiungere un alto livello qualitativo omogeneo su tutto il territorio: biblioteche aperte tutti i giorni e dotate di risorse sufficienti, strumenti innovativi, spazi curati e confortevoli, bibliotecari costantemente formati, al passo con le nuove esigenze e assunti con contratti adeguati al loro ruolo.”

La Provincia di Brescia continua a svolgere il ruolo di coordinamento della RBB, di rappresentanza verso l’esterno e di regolazione delle istanze proveniente dai Sistemi bibliotecari sottoscrittori al fine di garantire la crescita armonica e sostenibile della Rete Bibliotecaria. Inoltre, la Provincia fornisce ai Sistemi bibliotecari l’infrastruttura informatica, definisce l’organizzazione e lo sviluppo della banca dati collettiva, bibliografica e gestionale della RBB, si occupa del Protocollo di scelte catalografiche del fondo documentario moderno della Rete, stipula partenariati con altre reti bibliotecarie e gestisci i rapporti con Regione Lombardia e altre istituzioni.

I SOTTOSCRITTORI DELLA CONVENZIONE DELLA RETE BIBLIOTECARIA BRESCIANA

  • Provincia di Brescia;
  • Sistema Bibliotecario Bassa Bresciana Centrale (ente capofila Comune di Manerbio;
  • Sistema Bibliotecario Brescia est (ente capofila Comune di Rezzato);
  • Sistema Bibliotecario Nord Est Bresciano (ente capofila Comunità Montana di Valle Sabbia);
  • Sistema Bibliotecario Ovest Bresciano (ente capofila Comune di Palazzolo sull’Oglio);
  • Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano (ente capofila Comune di Chiari);
  • Sistema Bibliotecario Urbano (ente capofila Comune di Brescia);
  • Sistema Bibliotecario di Valle Camonica (ente capofila Comunità Montana di Valle Camonica);
  • Sistema Bibliotecario di Valle Trompia (ente capofila Comunità Montana di Valle Trompia).

 

 

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