Riva, sicurezza in spiaggia: agenti in borghese e vigilanza notturna

RIVA DEL GARDA - Si è tenuto giovedì a palazzo Martini un incontro tra amministrazione comunale e rappresentanti delle associazioni delle categorie economiche. Ecco cosa è stato deciso in tema di sicurezza e decoro urbano.

L’incontro, al quale hanno preso parte per il Comune di Riva del Garda l’assessore alla qualità urbana e alla sicurezza, per Apm il presidente e per la polizia locale una rappresentanza con il comandante, la vicecomandante e due funzionari, è servito per il punto della situazione in tema di sicurezza e decoro urbano, soprattutto in vista della stagione estiva. Per l’amministrazione si tratta di una tappa di un cammino di condivisione e ascolto con le categorie economiche iniziato già da tempo.

Cinque i punti trattati: controllo delle spiagge; risorse umane; plateatici; rifiuti; e formazione/informazione.

Controllo delle spiagge

Sarà attivato, d’intesa con i Comuni di Arco e di Nago-Torbole, un servizio di controllo notturno delle spiagge dei tre Comuni, sette giorni su sette, a cura di quattro agenti di vigilanza privata. Per quanto riguarda il controllo diurno, Riva del Garda, stante il mancato interesse degli altri due Comuni, proseguirà con quanto già messo in campo l’anno scorso, destinando alle proprie spiagge un agente per i fine settimana (da venerdì a domenica).

Inoltre, nell’ottica di un rafforzamento dell’opera di controllo delle spiagge, saranno impiegati anche controlli settimanali di agenti in borghese.

Risorse umane

Per sopperire alla carenza di organico del Corpo intercomunale di polizia locale, il Comune di Riva del Garda (che è capofila e ha nella propria pianta organica il personale) è stata già bandita una selezione (assieme al Comune di Mori), che si sta avviando a conclusione. Nelle prossime settimane si conta di poter procedere alle assunzioni; sei agenti per Riva del Garda e due per Mori.

Plateatici

In questi giorni si è svolta una ricognizione della situazione, che ha evidenziato non poche irregolarità. Il problema principale è il mancato rispetto dell’area di pertinenza dei plateatici, rispetto a cui si è scelto in questa fase di procedere, con la polizia locale, ad avvertimenti e raccomandazioni. Nelle prossime settimane si valuterà se passare a una fase sanzionatoria, anche nel rispetto dei molti che rispettano norme e delimitazioni dei plateatici.

Rifiuti

Il tema è quello dei conferimenti irregolari e, di conseguenza, dello stato non sempre ottimale e a volte indecoroso delle isole ecologiche. Per migliorare ancora la situazione, si sta agendo su due piani.
Il primo: le telecamere. Si è inviata al Commissariato del Governo la domanda dell’autorizzazione all’utilizzo delle registrazioni delle telecamere private, che sono molto numerose e che consentirebbero di acquisire dati preziosi per le indagini, non solo sul conferimento dei rifiuti.

Il secondo: gli ispettori ambientali. Oltre ai tre nuovi ausiliari di Apm già in servizio con questa qualifica, si è provveduto a far seguire il corso ad altri quattro, che nei prossimi tempi affronteranno un periodo di apprendistato. Il loro compito sarà di informazione e sensibilizzazione, ma all’occorrenza potranno svolgere controlli e sanzionare le irregolarità.

In prospettiva, l’amministrazione comunale punta a identificare un piccolo gruppo di agenti che si occupino a tempo pieno di queste mansioni.

Formazione/informazione

Constatato che nel territorio di Riva del Garda aprono frequentemente nuove attività, e che queste spesso non hanno una conoscenza adeguata delle norme che le riguardano, si è deciso di predisporre uno stampato che ne riporti le più rilevanti, in modo chiaro e sintetico, da consegnare all’avvio dell’attività, anche per evitare sanzioni.

 

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