Michelangelo e la Cappella Sistina: inaugurata la mostra

RIVGA DEL GARDA - È stata inaugurata la nuova mostra del MAG «Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti».

Il Museo Alto Garda accoglie, dal 6 agosto al 23 ottobre, la mostra «Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti», prodotta e organizzata dal Mag e da MetaMorfosi in collaborazione con Casa Buonarroti di Firenze e il patrocinio della Provincia autonoma di Trento.

Attraverso uno scelto florilegio di disegni provenienti dall’istituzione fiorentina, la mostra, nata da un’idea del presidente del Mag, e curata dal presidente e dal direttore della Fondazione Casa Buonarroti, consente di ripercorrere il lungo e complesso processo creativo di Michelangelo, chiamato a realizzare la decorazione della Cappella Sistina in due diversi momenti.

Fra il 1508 e il 1512 Michelangelo realizzò l’impresa titanica della decorazione della volta della Cappella Sistina che lo costrinse lavorare per mesi a testa in su, sdraiato sui ponteggi a ridosso della volta. Solo venti anni dopo completò definitivamente la decorazione della Cappella, realizzando il celeberrimo Giudizio Finale sulla parete dell’altare fra il 1535 e il 1541.

Nella sezione dedicata alla volta della Sistina, l’esposizione porta in mostra una selezione di disegni realizzati da Michelangelo e poi confluiti nei cartoni per il trasferimento sul muro in previsione della pittura ad affresco. Si tratta di fogli che vanno da studi di singole membra, figure isolate di ignudi reggifestone, figure nelle più varie posizioni, con capolavori quali gli studi, in due fogli, per la Cacciata dal Paradiso terrestre della Volta.

Foto di Jacopo Salvi tratta dalla pagina Facebook del Museo Alto Garda.

 

La seconda parte dell’esposizione annovera disegni preparatori per il Giudizio Finale, dallo studio d’insieme a quelli per singole figure, accompagnati, in chiusura, da copie antiche delle figure dei Dannati, a testimonianza di come il grande affresco fosse divenuto un testo di studio per generazioni di artisti.

In mostra anche un ciclo di incisioni a bulino, in dieci tavole, del mantovano Giorgio Ghisi, databile alla fine degli anni quaranta del Cinquecento che testimonia la grande ammirazione suscitata nei decenni a seguire dall’opera e dei profondi studi che ne seguirono. Particolarmente interessante, inoltre, un’incisione di Francesco Barbazza su disegno di Francesco Panini, figlio del celebre vedutista romano Gian Paolo, uscita dalla Calcografia Camerale romana testimonianza di come si presentasse la Cappella Sistina nel 1766.

Per il presidente del Mag, Vittorio Sgarbi, portare le opere di Michelangelo sul lago di Garda potrebbe sembrare un azzardo se non fosse per l’esistenza di due esperienze michelangiolesche, una critica e l’altra letteraria, proprio sul lago.

Non sorprenderà, infatti, osservare che, nella villa Cargnacco di Gardone di Riviera, vissero prima Henry Thode, che arricchì quel luogo di una vasta biblioteca; poi Gabriele D’Annunzio. Per entrambi Michelangelo fu un ideale e una presenza decisiva. Thode scrisse importanti volumi su Michelangelo; D’Annunzio considera il grande artista suo reale “genitore”, “parente”. Inoltre, il riferimento alla Cappella Sistina è presente in numerose riproduzioni fotografiche nella Officina della Prioria, lo studio di D’Annunzio.

Foto di Jacopo Salvi tratta dalla pagina Facebook del Museo Alto Garda.

 

Il responsabile del Mag ha spiegato come la collaborazione con importanti istituzioni pubbliche e partner privati abbia reso reso possibile organizzare una prestigiosa mostra di rilievo internazionale. Con questa esposizione, quindi, il Mag, accanto un consolidato programma di iniziative di ricerca e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e archeologico locale, vuole inaugurare un piano pluriennale di esposizioni di ampio respiro in grado di intercettare l’attenzione sia delle comunità di residenti, sia dei turisti italiani e stranieri che frequentano il lago di Garda.

Il presidente di MetaMorfosi ha spiegato come la consolidata collaborazione con il presidente del Mag offra la possibilità di portare al Museo Alto Garda una selezione di straordinari disegni autografi di Michelangelo Buonarroti che raccontano la genesi della Cappella Sistina e il lavoro sovrumano affrontato dal maestro toscano per la sua realizzazione. MetaMorfosi continua con questo nuovo appuntamento prodotto e organizzato appositamente per il Mag, il percorso intrapreso nel 2009 in collaborazione con Casa Buonarroti a Firenze per la diffusione e la valorizzazione del loro prezioso patrimonio di carte autografe di Michelangelo.

Vittorio Sgarbi. Foto di Jacopo Salvi tratta dalla pagina Facebook del Museo Alto Garda.

L’inaugurazione

Venerdì 5 agosto il pubblico delle grandi occasioni ha assistito all’inaugurazione della mostra “Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti” realizzata in collaborazione con Associazione MetaMorfosi e @Casa Buonarroti Firenze.

Sono intervenuti:

  • Matteo Rapanà, Responsabile del MAG
  • Cristina Santi, Sindaco di Riva del Garda
  • Pietro Folena, Presidente dell’Associazione Metamorfosi
  • Alessandro Cecchi e Cristina Acidini, direttore e presidente della Fondazione Casa Buonarroti
  • Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia autonoma di Trento
  • Mirko Bisesti, Assessore all’Università, alla Cultura e all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento
  • Vittorio Sgarbi, Presidente del MAG

La mostra è visitabile fino al 23 ottobre tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00

Foto di Jacopo Salvi tratte dalla pagina Facebook del Museo Alto Garda.

Fonte: Mag, www.museoaltogarda.it

Foto: Jacopo Salvi per il Mag

Foto di Jacopo Salvi tratta dalla pagina Facebook del Museo Alto Garda.

 

 

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