Ciclovia del Garda, la barriera spondale Sirive per abbattere i costi

BRENZONE SUL GARDA - A Castelletto presentati nel corso di un convegno i risultati della ricerca universitaria sul brevetto della ditta vicentina Dalla Gassa che ha realizzato opere di difesa e allargamento della sponda a Brenzone e Nago-Torbole per il passaggio della pista.

Venerdì 30 settembre alle 14.30 si è tenuto il convegno di approfondimento sugli interventi innovativi di protezione ed allargamento spondale realizzati nell’ambito della nuova Ciclovia del Garda nei comuni di Brenzone sul Garda (VR) e Nago-Torbole (TN).

Il Convegno è stato organizzato in collaborazione tra Comune di Brenzone, Università di Padova e Dalla Gassa srl. Di seguito i comunicato stampa sull’evento.

CICLOVIA DEL GARDA. La Dalla Gassa Srl è un’impresa vicentina attiva dal 1975 nel campo dell’ingegneria geotecnica e delle opere speciali, che negli anni si è specializzata nella stabilizzazione di frane e versanti. Dal 1993 ad oggi ha depositato nove brevetti, l’ultimo è arrivato a marzo del 2020 per la barriera spondale di 95 metri costruita ad Assenza, località del Comune di Brenzone sul Garda (VR), per risolvere il problema del passaggio della nuova Ciclovia del Garda nei punti più complessi e con meno margine di sponda su cui poggiarsi.

CONVEGNO. Lo scopo dell’incontro di venerdì 30 settembre è stato quello di evidenziare come il progetto Ciclovia del Garda abbia fin da subito portato un elevato beneficio sia turistico che economico. Per poter parlare dell’opera realizzata dall’azienda Dalla Gassa, intervento ad elevato contenuto ingegneristico, è stato indispensabile coinvolgere i professionisti del settore con i quali poter presentare e condividere i risultati raggiunti.

 

IL SINDACO DI BRENZONE. Il convegno si è aperto con le parole del sindaco di Brenzone sul Garda Davide Benedetti che ha evidenziato l’importanza del progetto per Brenzone ma anche per tutto il Lago di Garda e come, quando si uniscono università, aziende, istituzioni pubbliche e ordini di professionisti, si possa arrivare ad importanti spunti per il futuro. Il Sindaco ha passato la parola alla neo Senatrice Aurora Floridia, originaria di Malcesine, la quale ha menzionato il forte interesse per la tutela ambientale e la sua totale disponibilità a fare in modo che il territorio, definito molto fragile, possa avere una mobilità che sia il più possibile sostenibile.

RISULTATI DI RICERCA E INTERVENTI TECNICI. Sono intervenuti, in qualità di relatori, partecipanti provenienti da varie aree di ricerca e di amministrazione. Il primo a parlare è stato l’ingegnere Marco D’Elia, direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti, esponendo come la Ciclovia del Garda riguardi e colleghi più regioni e quanto il cicloturismo sia un fenomeno in costante crescita.

Hanno seguito i professori del Dipartimento ICEA dell’Università di Padova Piero Ruol e Luca Martinelli. Il professore Ruol ha evidenziato come la modellazione fisica rappresenti un valido aiuto per la progettazione di opere marittime, portuali e costiere. Il professore Martinelli invece ha esposto lo studio dell’interazione fra la barriera spondale Sirive e il moto ondoso con risultato critico solo ipotizzando condizioni ondose estreme e livello del lago molto basso.

La realizzazione della ciclovia a Brenzone.

 

Successivamente hanno preso parola il geologo Enrico Nucci dello Studio Nucci – Società di Ingegneria e Geologia Applicata e il geologo Andrea Gerbellini, che hanno esposto le analisi delle caratteristiche geologiche, geotecniche e sistemiche della sponda sinistra del Lago di Garda. Evidenziando una stabilità della banchina ciclabile garantita dall’esecuzione della barriera in micropali.

I saluti di Massimo Cavazzana, presidente LLPP Anci Veneto, hanno dato inizio alla seconda parte del convegno. Si dice orgoglioso che sia stato portato a termine un grande progetto in questo piccolo comune, conclude invitando a coltivare il rapporto tra il mondo dell’imprenditoria e il mondo universitario. Cavazzana ha ceduto poi la parola all’ingegnere Corrado Pilati di Geosoluzioni Engineering che, dopo aver fatto un breve excursus sul metodo di calcolo geotecnico, ha elencato i vantaggi del metodo autoperforante come sistema di difesa spondale.

L’ingegnere Vittorio Caliari dell’ufficio tecnico del Comune di Brenzone ha voluto portare all’attenzione dei partecipanti gli interventi di allargamento e protezione spondale realizzati a Magugnano e Assenza analizzando le due scogliere rispettive. In seguito è intervenuto l’ingegnere Davide Lorenzi dello Studio Fontani & Lotti – Lorenzi associati che, tramite documentazione fotografica, ha esposto il contesto iniziale, poi lo stato di progetto con annessa spiegazione delle fasi di allestimento del cantiere, fino ad illustrare il lavoro finito. Carlo Bazzolo, strategy manager dell’agenzia 3.2 Comunicazione, ha evidenziato l’importanza di una comunicazione efficace in un progetto come questo. Analizzando poi due degli aspetti più importanti per la crescita del progetto e del territorio ovvero lo sviluppo turistico e quello economico.

CONCLUSIONI. Giunti al termine ha preso parola Gaetano Dalla Gassa, imprenditore fin dal 1975, che ha voluto ringraziare tutti i presenti, dichiarandosi orgoglioso del progetto realizzato.

Una giornata ricca di contenuti che vuole ricordare che, con l’aiuto di una ricerca rigorosa e dell’interazione fra tutti gli esperti coinvolti, è possibile elaborare modelli di sviluppo realmente utili, capaci di invertire il processo in atto e di proiettare lo sviluppo in un’ottica planetaria e durevole.

 

 

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