Ma siamo matti?

SALO' - In biblioteca venerdì 18 novembre alle ore 20.30, l’Associazione Il chiaro del Bosco propone uno spettacolo, frutto del laboratorio di lettura espressiva, condotto da Francesca Garioni e con l’accompagnamento musicale di Aligi Colombi.

Come indica il nome stesso dell’Associazione, il chiaro nel bosco è una metafora che ci fa comprendere quanto sia vitale uno spiraglio di luce, quindi una speranza, in quel bosco che rappresenta il luogo dove le persone, colpite dalla malattia direttamente o indirettamente, possano perdere il loro cammino: attiva dal 2002, l’Associazione, composta da volontari, nasce proprio per dare un aiuto concreto al malato mentale e un supporto a chi, emarginato, vive questo problema.

La nostra società spesso fatica a gestire le persone che manifestano un disagio psichico e a supportare le loro famiglie che tutti i giorni conducono una complessa quotidianità. La diffidenza che nasce nei confronti di questa patologia innesca conseguenze sociali e relazionali creando esclusione e pregiudizi che condizionano inevitabilmente la vita di queste persone e delle loro famiglie.

Grazie a “Il chiaro del bosco Salò” vengono organizzate, in un percorso di aiuto e supporto, attività di gruppo, fra queste proprio il laboratorio di lettura espressiva, con l’obiettivo di coinvolgere e far partecipare ogni singolo individuo con un disagio psichico. Create per migliorare l’autostima, per combattere la solitudine e dare uno spazio alla voce di chi è troppo spesso emarginato, tutte queste iniziative, gestite dai volontari, sono come fili sottili che si intrecciano per creare relazione e che man mano avvolgono con garbo e delicatezza aiutando ad affrontare paure e disagi.

Un progetto che ci dimostra quanto sia importante approcciare senza timori questo problema: creare spazi e attività e dare le giuste informazioni ovvero condividere e partecipare affinché questa patologia venga considerata, come altre malattie, con la dignità che merita e senza pregiudizio.

La serata di venerdì in biblioteca sarà non solo il luogo fisico che ospiterà lo spettacolo ma anche un’opportunità, aperta a tutti, per riflettere sul disagio psichico e l’occasione per sensibilizzare su questi temi.

Ingresso libero.

 

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