Pump track a Gaino, lavori al via

TOSCOLANO MADERNO - Al via nel nuovo anno, il 9 gennaio, i lavori di realizzazione della pump track di Gaino. Il circuito per mountain bike con dossi, discese e curve paraboliche sarà realizzato all’ingresso del borgo collinare.

Sarà una struttura per gli sportivi e gli appassionati di bike, ma anche un luogo di aggregazione per i ragazzi della popolosa frazione. Una pump track è un circuito fatto di salite, discese e curve paraboliche che permettono di fare salti e acrobazie, ma anche solo di sperimentare il brivido dell’accelerazione.

Per gli appassionati è uno dei modi più dinamici e divertenti di utilizzare la propria bici. L’intervento programmato dal Comune a Gaino, per un investimento complessivo di 158mila euro, si configura come un piccolo parco sportivo rivolto a biker di differenti età. Ci saranno infatti due circuiti pump track diversi, uno per adulti ed uno per ragazzi.

Le due piste saranno realizzate a fianco di via Del Sarto, sul cui fianco est verrà realizzata la nuova ciclabile che sale a Gaino.

Il circuito per adulti si estenderà per circa 1.000 mq, mentre quello per bambini sarà grande circa la metà. Le due piste non saranno costituite da elementi prefabbricati, ma verranno realizzate previa modellazione del terreno. A monte dei due circuiti sono previste le attrezzature di servizio.

Molto importante il tema dell’inserimento ambientale e paesaggistico dell’opera, che sarà garantito da macchie di vegetazione sui fianchi dell’intervento, unitamente ad alberature pronto effetto dislocate all’interno dell’area attrezzata.

L’assessore comunale al turismo e allo sport Alessandro Comincioli è convinto che «la nuova pump track attirerà tanti amanti della bici, elevando la frazione a punto di riferimento provinciale per chiunque vorrà provare questo tipo di tracciato».

La struttura sarà pronta in primavera: l’appalto prevede la consegna dell’opera dopo 160 giorni, ma è una previsione precauzionale. L’obiettivo è realizzare la pista nel giro di un paio di mesi. Intanto a Toscolano Maderno si sta per concretizzare un altro progetto dedicato agli sportivi.

 

Le piste pump track

Le piste Pump Track rappresentano una nuova forma di utilizzo della bicicletta, mediante realizzazione di strutture in forma di piste caratterizzate da discese, salite, dossi e curve. Il termine “Pump track” fa riferimento da un lato alla presenza di un tracciato misto piuttosto articolato (“track”) e dall’altro alla modalità di utilizzo, dove il sollevamento e l’abbassamento del busto del biker garantisce l’avanzamento della bicicletta senza necessità di pedalare (“pump”).

La Pump track permette un utilizzo da parte di tutte le tipologie di fruitori, siano essi neofiti che utilizzatori esperti. Questo in quanto la struttura si presta ad utilizzi diversi secondo la capacità del biker. L’elevata domanda di utilizzo di queste aree porta talora alla realizzazione di due piste vicine, dove una viene adibita all’utilizzo di ciclisti in erba mentre la seconda viene dedicata ad un utilizzo esperto.

 

La Pump track si caratterizza per un senso di circolazione preferenziale, ed un solo ingresso, al fine di evitare che ciclisti entrino sulla pista già impegnata da altri bikers. Le piste vengono normalmente realizzate in asfalto (ma non nel caso di Toscolano), previa sistemazione del terreno secondo dossi e curve. La larghezza media del tracciato è normalmente intorno ai 2 m. Ultimamente vengono realizzate anche piste in calcestruzzo ecologico drenante, soluzione che verrà adottata anche a Gaino.

Questo tipo di piste si sta diffondendo in modo esponenziale sul territorio italiano, con un numero di realizzazioni sempre maggiore, soprattutto per i benefici diretti ed indiretti a beneficio della collettività. Le piste infatti diventano sovente luoghi di aggregazione dove vengono veicolati messaggi positivi legati
all’attività sportiva. Molto ampio inoltre il target di possibili fruitori, che va dai bambini agli adulti.

 

 

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