Il Rotary porta la Costituzione nella casa circondariale di Brescia

BRESCIA - In occasione dei 75 anni dalla promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana, il Rotary Club Brescia Capitolium dona alla Casa Circondariale Nerio Fischione di Brescia “La Costituzione in comune”, un pannello che riporta tutti gli articoli.

Il 27 dicembre del 1947, Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica Italiana, firmava il decreto che sanciva di fatto l’entrata in vigore della nostra Costituzione.

Con questo atto, trovava definitivo compimento il lavoro che 556 Padri Costituenti avevano iniziato il 2 giugno 1946 nel redigerne il testo.

Il progetto

Il progetto “La Costituzione in comune” nasce un paio d’anni fa da una idea del titolare della Casa editrice Publisher di Brescia.

“Nell’ultima delle disposizioni transitorie e finali – dichiara Vittorio Bertoni – si ricorda che il testo della Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica per rimanervi esposto affinchè ogni cittadino possa prenderne visione. Purtroppo nel corso degli anni se ne è persa traccia un po’ ovunque. Da qui l’idea di proporre uno strumento semplice, ma concreto, per promuoverla e diffonderla non solo nei Comuni, ma anche nelle scuole, nelle biblioteche, negli uffici pubblici in genere.

La dott.ssa Francesca Lucrezi ha accolto la nostra proposta e come rotariano ho coinvolto la dott.ssa Rita Cola, presidente del mio club Brescia Capitolium, che presta la sua opera sanitaria all’interno della Casa, che ha aderito con entusiasmo facendone dono alla Casa Circondariale”.

Il ruolo delle istituzioni

“La proposta della Casa editrice Publisher – afferma la dott.ssa Francesca Lucrezi, direttrice della Casa Circondariale – di apporre un pannello riportante gli articoli della nostra Carta Costituzionale costituisce un gesto di enorme portata soprattutto per il luogo in cui lo stesso verrà apposto.

Come noto il carcere è un’istituzione assoluta e proprio in quanto tale occorre tenere ben presente e fortemente saldo il riferimento ai valori costituzionali che lo legittimano; la Suprema Carta detta i principi e stabilisce i confini dell’esecuzione penale, definendo il senso della pena sia nei confronti dei destinatari della stessa che dei singoli cittadini, chiamati dall’art. 27 alla cooperazione ed alla partecipazione nel lavoro di risocializzazione che costituisce l’obiettivo a cui tendere.

L’affissione del pannello recante gli articoli della Costituzione presso la Casa Circondariale di Brescia renderà concreto il suddetto richiamo; ringrazio vivamente il dott. Bertoni unitamente alla presidente e ai soci Rotary Club Brescia Capitolium che hanno reso possibile tutto ciò”.

La partecipazione del Rotary

“Da sempre il Rotary – spiega Rita Cola – è portatore di valori di pace, uguaglianza, inclusione, giustizia sociale e libertà. Valori che ritroviamo espressi nella nostra carta costituzionale. Il dono che come Rotary Club Brescia Capitolium abbiamo voluto fare alla Casa Circondariale di Brescia va dunque nel solco del nostro impegno, della vicinanza e della partecipazione alla vita dei territori in cui operiamo. Siamo convinti che contribuire ad una maggiore diffusione e conoscenza, soprattutto alle giovani generazioni, degli articoli in essa contenuti costituisca il primo passo per realizzare una comunità più coesa, più solida, più pronta ad affrontare le sfide del futuro”.

 

 

I commenti sono chiusi.