Gavazzoni: “Garda in salute e acque in miglioramento”

LAGO DI GARDA - Dopo le recenti polemiche su livelli e qualità delle acque, interviene sulla questione il vicepresidente della Comunità del Garda.

Riportiamo la nota del vice presidente della Comunità del Garda e assessore del Comune di Peschiera del Garda, Filippo Gavazzoni.

«Alla luce delle recenti notizie legate ai livelli idrici del Lago di Garda e alla qualità del corpo idrico gardesano, esprimo in massima sintesi questi concetti, al fine di sintetizzare il reale stato di salute del Lago di Garda “fotografando”, attraverso rilevamenti e controlli eseguiti su base scientifica, il suo stato attuale.

Nonostante un periodo compreso tra il 2022 e i primi mesi del 2023, in cui il lago di Garda ha attraversato un deficit idrico rispetto le medie stagionali, inerente però ai valori del suo massimo invaso (+15 / +140 cm sopra lo zero idrometrico) oggi il livello può essere considerato in linea con le medie stagionali, a totale conferma della ciclicità di questi eventi.

La Comunità del Garda infatti annota, pubblicando quotidianamente, i livelli del Lago di Garda (li puoi consultare qui), mantenendo così un database storico utile anche per contestualizzare eventuali periodi di siccità, quanto di abbondanza.

Per questo motivo, nel maggio scorso, è stato pubblicato dalla Comunità del Garda un grafico esplicativo (qui sotto) che riportava in modo chiaro e diretto il reale rapporto del deficit idrico, per smontare molte fake news che stavano e ancora stanno creando una disinformazione che non rende giustizia al Lago di Garda, né agli amministratori, Enti ed altri soggetti che operano su questi territori.

 

La qualità del corpo idrico gardesano

Per quanto riguarda la qualità del corpo idrico gardesano, come confermato dalla Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige, si evidenzia come il Garda si sia avviato verso un ritorno al suo stato originario, ovvero l’oligotrofia, quindi con basse concentrazioni di fosforo disciolto, in miglioramento quindi rispetto i decenni passati.

A questo si aggiungono i costanti prelievi e controlli dell’acqua eseguiti dalle ARPA Veneto, ATS Brescia e Appa Trento che, con cadenza costante per tutta la stagione estiva, eseguono monitoraggi con metodo standardizzato e scientifico, che consegnano e confermano il buono stato ecologico di balneabilità delle acque gardesane.

Queste sono – conclude Gavazzoni – , come detto in estrema sintesi, notizie e dati scientifici reali che riguardano il Lago di Garda che, per mantenere tali risultati e migliorarli ulteriormente, necessita sempre di costante impegno e lungimiranza, che la Comunità del Garda ed i comuni che ne fanno parte garantiscono.

Anche per questo motivo e alla luce di quanto dichiarato, vogliamo complimentarci con Sirmione, Toscolano Maderno e Gardone Riviera per l’ottenimento della Bandiera Blu della FEE, un riconoscimento internazionale che premia qualità dell’acqua, servizi e sensibilità pro ambiente».

 

 

 

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