Sicurezza: a Riva si rafforza la videosorveglianza

Nell’intento di rafforzare la prevenzione e il contrasto all’illegalità e al vandalismo, il comune di Riva del Garda ha concordato con il Commissariato del Governo una implementazione del Patto per l’attuazione della sicurezza urbana già esistente, volto al monitoraggio di altri punti di accesso alla città tramite un sistema di videosorveglianza con lettura delle targhe, oltre che l’installazione di telecamere nei punti più sensibili.

Oltre che rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini, l’obiettivo è realizzare un maggiore deterrente ai fenomeni criminosi e vandalici. Il sistema di videosorveglianza ha quindi l’obiettivo di integrare le azioni di carattere strutturale, sociale e di controllo del territorio da parte degli organi di polizia.

L’aggiornamento del Piano si rende necessario a fronte dell’ottenimento, da parte del comune di Riva del Garda, di un contributo del Ministero dell’Interno a parziale finanziamento di un progetto di potenziamento del sistema di videosorveglianza.

«Il contributo che abbiamo ottenuto è di circa 91 mila euro -spiega il sindaco- e interviene su un costo totale preventivato in 148 mila euro, necessario per implementare nel sistema esistente dieci telecamere a tripla ottica e una telecamera per la lettura delle targhe, oltre al costo dei server, delle attrezzature e di licenze varie. Quando avremo dato attuazione a questo progetto, a Riva del Garda avremo 60 telecamere attive nella videosorveglianza con 153 diverse inquadrature, mentre il totale dei punti di lettura delle targhe salirà a cinque. Credo che per la sicurezza e la tranquillità dei rivani si tratti di un passo avanti importante».

Con il nuovo Patto, inoltre, Commissariato del Governo e comune di Riva del Garda assumono l’impegno a favorire lo scambio di informazioni tra forze di polizia e polizia locale.