Con la presentazione ufficiale del Trofeo “Nasego”, è iniziata la settimana che porterà alla gara Regina dell’edizione 2024 della Valsir Mountain Running World Cup, in programma dal 31 agosto al 1° settembre alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, il Presidente della FIDAL Brescia e gli sponsor. Casto, che da diversi anni ospita tutti i campioni della corsa in montagna in quello che è considerato l’appuntamento che stabilirà le gerarchie nella classifica di Coppa del Mondo in vista dalla finale di Chiavenna e sulla linea di partenza vedrà schierati quasi tutta l’attuale top ten maschile e femminile di Coppa.
Al femminile la sfida più attesa è quella tra la scozzese Scout Adkin, attualmente in testa alla classifica, e le keniane Joyce Njeru, vincitrice della Valsir Mountain Running World Cup 2023, e Philaries Kisang, che le segue a breve distanza. Ovviamente immancabile l’imbattuta campionessa al Vertical Nasego, di cui detiene ancora il record, l’austriaca Andrea Mayr, che già ha vinto il mondiale sette volte, l’ultimo (sola salita) conquistato nel 2023, ma occhi aperti anche sulla campionessa europea 2024 in carica di corsa in montagna salita/discesa e solo salita, la tedesca Nina Engelhard.
Giochi apertissimi anche al maschile, , presenti ben sei atleti della top ten presenti, i keniani Philemon Kiriago, vincitore dell’ultima World Cup, e Patrick Kipngeno, detentore del titolo 2023 di sola salita e di tutti i record al maschile del Vertical e del Trofeo Nasego, e i connazionali Michal Saoli e Josphat Kprotich, attualmente terzo e quarto in classifica. E ancora l’inglese Joe Steward, campione europeo 2024 in carica di corsa in montagna solo salita, e il campione europeo 2024 in carica di corsa in montagna salita/discesa, lo svizzero Roberto Delorenzi.
Tra gli atleti di casa occhi puntati sui campioni italiani in carica Vivien Bonzi e Cesare Maestri, ma anche su Xavier Chevrier e sui tanti azzurri della nazionale maschile di Vertical presenti, da Henri Aymonod (miglior italiano nel Ranking Mondiale ad oggi), a Tiziano Moia, Andrea Elia e Luciano Rota.
Non solo fatica, adrenalina e competizione: il weekend del Trofeo e Vertical Nasego sarà una grande festa per lo sport, con ospiti, grandi campioni della corsa in montagna e appuntamenti collaterali che animeranno la tre giorni di gare della Valsir Mountain Running World Cup.
Saranno 18 le nazioni rappresentate al via e tra queste, importante novità di quest’anno, anche le rappresentative ufficiali di Scozia, Irlanda e Inghilterra, che daranno vita alla prima Three Nations Nasego Mountain Running, un’iniziativa sperimentale che gli organizzatori della Nasego hanno deciso di promuovere in accordo con le Federazioni dei tre Paesi invitati, che hanno selezionato ufficialmente la propria rappresentativa e la invieranno a Casto, accompagnata dai rappresentanti ufficiali delle Federazioni. Un passo importante per la Nasego, che dimostra ancora una volta il valore che questa gara ha assunto a livello internazionale, anche in un futuro scenario senza Coppa. Protagonisti dell’evento anche con i più piccoli, ai quali sono dedicati due importanti appuntamenti. Si parte venerdì sera, con la Nasego Kids, il consueto “allenamento” su uno speciale percorso ad ostacoli realizzato al centro ABCF Comero insieme ai campioni protagonisti della Coppa del mondo, un’occasione per conoscerli da vicino e lasciarsi conquistare da questo sport. Domenica mattina, in contemporanea con il Trofeo Nasego, partirà la Nasego Kids Sprint, spettacolare e velocissima gara sul celebre rettilineo finale in salita della gara tra due ali di tifosi, aperta a tutti i bambini, che potranno mettere in pratica i consigli ricevuti dai campioni.
Tra gli eventi collaterali anche il “Volo della Fenice” che durante serata di presentazione dei top runner è infatti il titolo dell’incontro con due ospiti speciali – organizzato grazie al sostegno di Valsir, main sponsor della Nasego – due atleti che hanno sconfitto la disabilità con passione, impegno e determinazione e soprattutto attraverso lo sport: Paolo Mazzacani, campione di tennis, e Jenny Cottali, campionessa di tiro al volo e tiro al segno, entrambi in carrozzina, intervistati da Sarah Taiocchi. Insieme a loro si parlerà di disabilità e sogni sportivi, della voglia di inseguire i propri obiettivi pur affrontando un percorso duro fatto di allenamenti costanti, di preparazione tecnica, fisica e psicologica, di cadute e di risalite.
Ventinovenne, originaria proprio di Casto, Jenny Cottali da 10 anni è costretta su una sedia a rotelle dopo una malattia alla colonna vertebrale che le ha compromesso l’utilizzo delle gambe. Da allora ha deciso di abbattere le barriere e si è dedicata a vari sport tra i quali lo sci, l’handbike, il rally fino ad approdare al tiro a volo e tiro a segno con carabina ad aria compressa da 10 metri e con quella calibro 22 da 50 metri, vincendo l’argento ai campionati italiani 2023 e qualificandosi per i campionati 2024, sognando le Paralimpiadi 2028. Ha trasformato la sua passione in una missione, dando vita, a gennaio, all’asd «Jennynostop», per promuovere il tiro a segno per tutti: normodotati e disabili.
Paolo Mazzacani è un atleta disabile che nella sua carriera tennistica vanta tre qualificazioni ai mondiali, partecipando (dal 2004 al 2015) a oltre 100 tornei internazionali in giro per il mondo, e conquistando la semifinale di Coppa del Mondo a Miami e Sopot, in Polonia. Oggi presiede l’associazione Alta Valsabbia Sport Hand, nata con l’intento di far incontrare persone che, come lui, dopo un incidente o una malattia congenita hanno trovato nello sport la forza di vivere una vita felice e ricca di soddisfazioni.
Domenica 1 settembre sarà possibile vivere live alla radio il Trofeo Nasego su Radio 51, tre ore di diretta dallo studio posizionato all’arrivo della gara, con stream video degli ultimi 500 metri di gara grazie alle camere fisse sul rush finale, e poi animazione, musica, aggiornamenti live dal percorso e ospiti speciali.
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