San Zeno di Montagna: sei tu a fare la differenza

SAN ZENO DI MONTAGNA - Comune, esperti e cittadini insieme per ridurre l'utilizzo di plastica monouso.

Gradualmente, a decorrere dal 2021, spariranno dalla nostra quotidianità diversi articoli in plastica usa e getta. La direttiva 5 giugno 2019, n. 2019/904/Ue ha l’obiettivo di affrontare l’emergenza plastica che impatta in modo disastroso sui nostri mari, laghi, ecosistemi e indirettamente sulla nostra salute; ma quali sono le alternative ecosostenibili già disponibili, quali sono le criticità che riguardano da vicino cittadini e imprese, e quali coinvolgono invece la filiera del rifiuto?

Questi temi sono stati discussi giovedì 24 ottobre, alle ore 20.30 a Palazzo Ca’ Montagna, in una serata informativa aperta al pubblico, voluta dall’Assessorato all’Ecologia del Comune di San Zeno di Montagna per sensibilizzare la cittadinanza a ridurre fin da subito l’utilizzo di plastica monouso e, nel contempo, migliorare la raccolta differenziata limitando al minimo il rifiuto secco pro capite.

CHI È INTERVENUTO – All’incontro, oltre al Sindaco Maurizio Castellani e al Consigliere delegato Fabio Castellani, sono intervenuti Thomas Pandian, Direttore Generale del Consiglio di Bacino Verona Nord – Ente preposto all’organizzazione e alla gestione integrata dei rifiuti in 58 Comuni della Provincia di Verona –,  Maurizio Alfeo, Direttore di Serit e alcune aziende di prodotti biodegradabili.

IL COMUNE DI SAN ZENO DI MONTAGNA – L’Amministrazione si sta muovendo per dare il buon esempio, sostituendo l’usa e getta in plastica con soluzioni compostabili in sagre e pubblici esercizi “investendo per migliorare la raccolta differenziata di cittadini e turisti e per anticipare le criticità che normalmente accompagnano i grandi cambiamenti, sia educando al rispetto dell’ambiente” – ha dichiarato il Sindaco Castellani  – “coinvolgendo le scuole in progetti di educazione ambientale con il Consiglio di Bacino Verona Nord, abitanti e associazioni in giornate ecologiche come quella di venerdì scorso e serate con gli esperti come questa.”

L’incontro ha chiuso una campagna di sensibilizzazione ambientale che il Comune ha proposto nel mese di ottobre “che ha coinvolto tutte le fasce sociali della nostra comunità, dalle scuole alle associazioni agli enti preposti ai singoli cittadini – ha aggiunto il Consigliere Fabio Castellani ““per far capire che ognuno di noi deve essere parte attiva alla lotta all’inquinamento e al miglioramento della nostra raccolta differenziata nell’ottica di arrivare nel futuro breve ad un porta a porta con tariffa puntuale.”

GLI ESPERTI – Incontri informativi nei comuni ed educazione ambientale nelle scuole sono organizzati dal Consiglio di Bacino Verona Nord – “Per accompagnare le amministrazioni nel percorso di adeguamento normativo” prosegue Gianluigi Mazzi, Presidente del Bacino Verona Nord – “e per favorire acquisti intelligenti e buone pratiche di riduzione degli sprechi, differenziazione, riutilizzo e riciclo.”

La serata informativa ha, di fatto, portato l’attenzione dei presenti in sala sull’evidenza che abbiamo un modello di consumo che non è più sostenibile per mari, laghi e montagne soffocati da rifiuti plastici abbandonati “A causa dei quali, presto o tardi, ci troveremo ad affrontare anche le conseguenze sulla nostra salute” ha sottolineato nel suo intervento tecnico Thomas Pandian, Direttore Generale del Consiglio di Bacino Verona Nord – “Per questo è urgente, insieme, anticipare la normativa e modificare il nostro stile di vita: la plastica è una risorsa ingegneristica, migliorabile, ma che non va demonizzata. Il problema nasce da come l’abbiamo gestita: troppo monouso, imballaggi anche quando non servono, scarso senso civico nel fare la differenziata e mancanza di impianti di trattamento e riciclo. Noi abbiamo creato il problema, solo noi possiamo essere la soluzione”.

Necessaria quindi una maggiore responsabilità anche nella raccolta “risultato possibile con un’accresciuta coscienza ambientale nel cittadino e, da parte nostra, con uno spirito critico che ci guidi dal semplice raccogliere al raccogliere selettivo di qualità” – ha concluso il Presidente di Serit, Massimo Mariotti.

 

 

 

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