Il Bigio? Datelo a Salò

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SALÒ – Idea choc del sindaco Gianpiero Cipani, che dalle colonne del Corriere della Sera lancia la sua proposta: «Brescia non vuole il Bigio? Portiamolo a Salò».

Come noto il «Bigio»  (nominativo ufficiale «Era fascista») è una scultura in marmo di Carrara alta 7 metri e mezzo realizzata da Arturo Dazzi nel 1932 e posta in origine in Piazza della Vittoria a Brescia.

Nell’immediato dopoguerra la statua fu oggetto di numerosi atti di contestazione antifascista, fino alla sua asportazione nel 1945, quando fu trasferita in un magazzino comunale.

Dopo decenni di oblio, nel 2013 la giunta guidata dal sindaco Paroli ha dato il via al restauro del colosso, ipotizzando di riposizionarlo nella sua collocazione originale. La successiva amministrazione Del Bono ha bloccato il progetto e il dibattito sul destino della statua è ancora oggi in corso.

Ed ecco che ora interviene nella discussione anche il sindaco di Salò: «Nelle prossime settimane inaugureremo il nostro Musa, il Museo civico di Salò, che raccoglie le diverse realtà museali cittadine oltre al Centro di ricerca per il periodo della Repubblica sociale — ha dichiarato Cipani al Corriere —. Nel chiostro del palazzo Santa Giustina il Bigio potrebbe trovare una collocazione espositiva-museale».

Il primo cittadino salodiano non teme di essere bollato come «nostalgico». «Portare il Bigio a Salò – ha dichiarato Cipani al Corriere – non avrebbe alcun intento celebrativo, ci mancherebbe, il mio antifascismo me lo porto dentro, non dipende certo dalla presenza o meno di una statua che è parte di una memoria. Ricostruirla non significa condividerla».
Dice inoltre Cipani: «Troppe polemiche. Proprio per questo la statua nel nostro chiostro potrebbe trovare un suo spazio e qui potrebbe essere “musealizzata”, spiegata ai visitatori, agli studenti, ai ragazzi. Noi siamo stati la capitale della Repubblica sociale italiana. È il nostro passato. Va studiato, conosciuto. Solo così, come nazione, come paese, potremo evitare di ripetere i nostri errori. Rimuovere la memoria, far finta di niente è stupido».

Da qui l’idea di proporre al sindaco di Brescia Emilio Del Bono di ospitare la statua del Bigio a Salò. «Per sempre o per un po’ di tempo… decida lui» conclude Cipani.

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