È l’Ora della terra a Desenzano

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DESENZANO – Sabato 28 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, luci spente al castello cittadino e illuminazione parziale sul lungolago e a Rivoltella. Un percorso di candele illuminerà la Chiesa di San Biagio, sede del Concerto di Pasqua.

Scocca per il terzo anno consecutivo “L’Ora della Terra” a Desenzano del Garda. L’amministrazione comunale aderisce all’iniziativa mondiale promossa dal Wwf e alla nona edizione, per favorire il cambiamento globale a partire dai comportamenti individuali. Il prossimo sabato 28 marzo dalle 20.30 alle 21.30, in tutto il pianeta monumenti, case, uffici, città resteranno non illuminati per un’ora, a testimonianza dell’impegno di cittadini, governi, associazioni e organizzazioni nella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita più sostenibile.

“L’Ora della terra – Earth Hour” è la più grande mobilitazione globale, nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico, coinvolge comunità di tutto il mondo nello spegnere per un’ora, attraverso i vari fusi orari, le luci dal Pacifico alle coste atlantiche. Nel 2014, settemila città e due miliardi di persone hanno spento le luci in 163 Paesi.

Anche Desenzano farà la sua parte sabato 28 marzo: «Dalle 20.30 alle 21.30 – spiega l’assessore all’Ecologia Maurizio Maffi – spegneremo l’illuminazione del castello e solo il mastio verrà rischiarato da fasci di luce verde e azzurro, i colori della Terra. Verranno abbassate e parzialmente spente per un’ora le luci nel centro storico della città e a Rivoltella, saranno ridotte anche le luci su piazza degli Alpini, mentre l’accesso alla chiesa di San Biagio, sede del Concerto di Pasqua, sarà tracciato da un percorso di candele».

In occasione del tradizionale “Concerto di Pasqua” promosso dall’amministrazione comunale a conclusione della Stagione concertistica 2014/2015, con il soprano Carlotta Bellotto, il mezzosoprano Nina Cuk, il violino di Miranda Mannucci e la voce recitante di Filippo Tonon e l’orchestra d’archi del Ned Ensemble, prima dell’evento, all’esterno della chiesa verrà proiettato un cortometraggio sui cambiamenti climatici per spiegare il senso di un’Ora della Terra.

Il 2014 è stato registrato come  l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880: da allora la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0,8°C. Sono stati quindi superati  i record precedenti, sia del 2005 che del 2010. I dieci anni più caldi, a eccezione del 1998, sono tutti nel periodo dal 2000 a oggi. Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra, grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di milioni e milioni di persone sul pianeta. Sui social è possibile condividere l’evento usando gli “hashtag” #YourPower #EarthHour2015  e #OradellaTerra.

Per maggiori dettagli visitare il sito del Comune.

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