Chi era il provveditore veneto?

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SALÒ – Un convegno sulla figura del provveditore veneto e la possibilità di visitare la sua abitazione privata, che per la prima volta aprirà le porte al pubblico.

«Provveditore e capitano tra Venezia e la Magnifica Patria» è il titolo del convegno promosso dall’Ateneo nell’ambito delle celebrazioni per il 450° di fondazione, che si terrà sabato 11 in municipio, con inizio alle 9.30. Il prof. Claudio Povolo e tre ricercatrici dell’università Cà Foscari di Venezia tratteranno della figura del nobile veneziano chiamato a presiedere al governo della Magnifica Patria.

«Una figura – spiegano gli organizzatori – che rivestiva responsabilità di carattere militare in quanto Capitano delle milizie gardesane, era il camerlengo della camera fiscale di Salò e ricopriva la carica di giudice preposto all’amministrazione della giustizia criminale; ma allo stesso tempo era il primo difensore dell’autonomia politico-amministrativa della Comunità della Riviera, dei suoi statuti e degli importanti privilegi riconosciuti da Venezia sin dall’atto della prima dedizione del 1426. Una figura composita, che per la prima volta sarà analizzata in tutta la sua complessità».

Il convegno propone quattro relazioni che svilupperanno i legami e le relazioni intercorse fra la Comunità della Riviera e la Dominante (relaziona Eliana Biasiolo) e i problemi della sicurezza e del disordine sociale (Laura Amato); Povolo parlerà del legame fra il governo locale e le nobili casate veneziane dal momento in cui si instaurava la parentela spirituale, mentre Lia De Luca tratterà il tema dedicato «agli uomini dietro la carica pubblica».

Al termine dei lavori dedicati al «Protettore della Riviera», intorno alle 12.30, Roberto Marai aprirà, per la prima volta al pubblico, le porte dell’antica casa del Provveditore (in Vicolo Amadei  4, alle spalle del palazzo municipale), attualmente di sua proprietà, per una visita alla prestigiosa dimora e per un brindisi.

L’ingresso principale della dimora del Provveditore, complesso residenziale situato dietro il Palazzo Comunale oggi diviso tra più proprietà, è collocato nel vicolo Amadei, sul quale spicca la bella facciata nobiliare di stile secentesco. L’interno della residenza, ora di proprietà Roberto Marai, è completamente affrescata. Se ne stanno studiando committenze ed epoca di realizzazione.

Nella foto: la tela dipinta dal pittore Sante Cattaneo (Salò 1739 – Brescia 1819) commissionata dalla comunità di Riviera in onore del provveditore Marco Soranzo, in segno di gratitudine per la sua opera di lotta al brigantaggio (La Riviera rende grazie al provveditore Marco Soranzo, 1786). La tela è conservata nel palazzo comunale di Salò.

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