Le giraffe del Parco Natura Viva

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BUSSOLENGO – Ricorre domenica 21 giugno la seconda Giornata Mondiale della giraffa, specie in preoccupante declino. Il Parco Natura Viva ospita quattro maschi.

La giraffa è il vessillo indiscusso della natura africana dal Sub-Sahara al Sud-Africa, dal Kenya alla Nigeria. Animale nazionale della Tanzania e considerato “reale” in Botswana, negli ultimi quindici anni ha subito un declino del 40%, con 80.000 esemplari rimasti in natura. L’allarme viene dal Giraffe Conservation Foundation, che il Parco Natura Viva di Bussolengo sostiene con una raccolta fondi dedicata.

“Due delle nove sottospecie di giraffa sono considerate oggi “minacciate di estinzione” dall’IUCN e una di queste è la Giraffa di Rothschild, che sopravvive per lo più in Uganda con 1.100 esemplari”, specifica Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo e Presidente UIZA (Unione Italiana Zoo e Acquari).

A questa situazione, gli zoo d’Europa fanno fronte cooperando con specifici ruoli nell’ambito Programma Europeo delle Specie Minacciate per sostenere la conservazione in situ, ovvero nell’habitat naturale della specie.

La savana del Parco Natura Viva ospita quattro maschi di Giraffa, in un assortimento non casuale, che non prevede l’inserimento di femmine fertili”, prosegue Avesani Zaborra. “Abbiamo deciso di non avere “famiglie”, ma di accogliere solo esemplari maschi da altri zoo, dar loro una casa e allevarli per trasferirli in altre strutture che abbiano le condizioni giuste per la riproduzione. Questa strategia non solo evita il pericolo di accoppiamento fra consanguinei ma aiuta anche a gestire nel modo migliore le nascite”.

Come è già accaduto ad Amos e Themba, che sono arrivati a dicembre da Paesi Bassi e Germania, e a Filippetto, che è stato trasferito in Francia dove è diventato papà.

Intanto, in tutta l’Africa ma in Uganda in particolare, oltre a subire il problema generale della frammentazione dell’habitat a scopo produttivo, la giraffa è incalzata dall’incremento dell’attività mineraria nel Parco Nazionale Murchison Falls.

Gli zoo continueranno a coordinare le popolazioni ospitate, in attesa che gli studi scientifici siano sufficienti per mettere in campo progetti di reintroduzione efficaci.

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