SALÒ – “Happy blu hour” ancora sotto la lente dei carabinieri. Ieri altre 15 denunce: assunzione di stupefacenti, guida in stato di ebbrezza, porto abusivo d’armi, furti di cartelli stradali e fioriere del Comune.
La movida del giovedì sera nel centro di Salò richiama numerosi turisti, ma anche tanti giovani, locali e non, anche minori, che non disdegnano di consumare alcol, e magari fumarsi una “canna”, sulla pubblica via. I Carabinieri segnalano anche comportamenti violenti e antisociali, tra cui risse e danneggiamenti.
Per questo nella serata di giovedì 2 luglio, e per tutta la notte del 3, allo scopo di prevenire e reprimere il fenomeno, i militari della Compagnia di Salò hanno attuato un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio.
I militari, intervenuti con 8 pattuglie e 20 uomini con il concorso di personale del Nucleo CC cinofili di Orio al Serio (BG), intervenuto con due unità antidroga, hanno effettuato servizi di pattugliamento integrati da posti di controllo rinforzati, controllando 222 soggetti e 120 mezzi. Sono stati segnalati alla competente autorità prefettizia 9 soggetti quali assuntori di stupefacenti, con il sequestro di 25 grammi tra marijuana, hashish e cocaina.
Cinque i denunciati per guida in stato di ebbrezza (con conseguente ritiro delle patenti di guida) con tassi alcolemici compresi tra lo 0.90 e il 2.35 g/l.
Sono statecomminate sanzioni per violazioni al codice della strada per un totale di euro 6.700 euro con decurtazione di 120 punti patente.
Altri dieci i denunciati nel territorio: un nomade evaso a seguito di arresto per furto, due stranieri, rumeni, per porto abusivo di armi perché portavano al seguito manganelli in ferro e coltelli a serramanico, cinque giovanissimi per ricettazione in concorso perché a bordo dell’auto avevano cartellonistica stradale e fioriere di proprietà del comune di Salò, verosimilmente asportate nella notte.
Nel corso di controllo ad un esercizio pubblico infine il titolare è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina poiché aveva alle dipendenze un lavoratore straniero in nero, clandestino – irregolare.
Infine denunciato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti a Toscolano un uomo del ’69: aveva in casa 3 piante di marijuana.
«Tali servizi mirati a garantire legalità alle preannunciate serate nel comune di Salò – fanno sapere i Carabinieri – proseguiranno per tutta l’estate con il prioritario fine di rendere vivibile e fruibile a tutti il piacevole evento, contrastando con più uomini e mezzi comportamenti violenti e antisociali».