Remi Bonnet, nuovo fenomeno dello skyrunning

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LIMONE SUL GARDA – Il ventenne fenomeno svizzero del Team Salomon International ha stupito tutti con un’epica doppietta. Suo sia il vertical di venerdì sera, sua sia la skyrace odierna.

Un cast stellare per la gara delle gare, la gara che vale la stagione. Quasi 800 atleti provenienti da ben 39 differenti nazioni si sono dati appuntamento sull’Alto Garda per decretare i campioni 2015. Classifica alla mano 4 uomini e 4 donne erano in lizza per il successo finale.

A decretare i più forti di tutti un percorso tutto nuovo, ridisegnato a tempi di record dal direttore gara Fabio Meraldi e il suo staff dopo le abbondanti precipitazioni piovose e la neve in quota che aveva reso impraticabile parte dell’itinerario originale. Gara alternativa, ma paradossalmente ancora più bella e spettacolare con 23,5km di sviluppo e 2400m di salita. Una gara impreziosita dalla parte alta del vertical della Mughéra, oggi corso in versione diurna.

Pronti, via e dopo 4km, a metà della prima salita, lo svizzero Remi Bonnet (al centro nella foto sopra) ha provato a imporre la legge del più forte. Il giovane vincitore del circuito vertical di World Series si è portato in scia il basco Aritz Egea e il norvegese Stian Hovind. A cima Larici, l’italiano Tadei Pivk ha scalato la marcia ed è risalito nelle posizioni di alta classifica insieme all’azzurro di corsa in montagna Luca Cagnati e al rumeno Ionut Zinca.

Al femminile Laura Orguè tallonata da Megan Kimmel seguita da Maite Maiora e Oihana Kortazar ha sgranato il folto gruppo in rosa. Colpo di scena a Cima Mughéra. Al termine della seconda aerea salita il leader di coppa Tadei Pivk ha recuperato un’altra posizione portandosi alle spalle del giovane Bonnet. Tra loro un distacco di circa 5′. Attenzione anche all’iberico Manuel Merillas, 4° dietro Aritz Egea, che tiene nel mirino il suo diretto avversario per il successo finale. Nella gara in rosa Laura Orguè conduce su Maite Maiora, Megane Kimmel e Elisa Desco.

La picchiata finale verso Limone non ha cambiato le carte in tavola. Remi Bonnet ha stravinto la gara (unico nella giovane storia di questa gara a vincere sia vertical che sky) in 2h45’25”. Seconda piazza e titolo 2015 per l’italiano Tadei Pivk 2h51’08”, che diventa così il primo italiano a vincere il mondiale dei corridori del cielo. Bronzo di giornata e secondo posto nel circuito per  lo spagnolo Manuel Merillas -2h52’52”-.

Al femminile bella prova di forza per Laura Orguè prima al traguardo in 3h18’50”. Seconda piazza per Maite Maiora (Team La Sportiva) – 3h19’07”- e terza piazza ancora Salomon Ohianna Kortazar – 3h22’24”-.

Ranking World Series 2015

Man:

1. Tadei Pivk 393

2. Manuel Merillas 361

3. Martin Anthamatten 330

Woman:

1. Laura Orguè 396

2. Megan Kimmel 379

3. Elisa Desco 364

10K  

Tra le new entry 2015 di un evento anche la tecnica 10k, un vero concentrato di skyrunning dedicato a giovani leve e a neofiti della specialità. Al via un centinaio di concorrenti. E anche qui diversi  stranieri ai nastri di partenza. Qui a vincere è stato il giovane trentino Marco Filosi con l’eccelente tempo di 51’04”. Seconda piazza per lo slovacco Jost Lapajne -51’25”- e il bergamasco Paolo Poli -53’21”-. A seguire gli italiani Davi Thoeni e Andrea Prandi.     Al femminile successo transalpino che sa tanto di scialpinismo con la “signora Bon Mardion” Elise Rouchy – 1h06’01”-. Sul podio con lei anche la giovane azzurra di skialp Giulia Compagnoni -1h07’33”- e Anna Streitberger -1h15’02”.

Limone extree skyrace skyrunning
Un’immagine della gara odierna, lungo i sentieri di Limone.

 

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