3 milioni per il Piano socio assistenziale

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DESENZANO – Giovedì 29 ottobre il Consiglio comunale ha approvato il Piano socio assistenziale per il biennio 2015-2017, cardine dell’intervento comunale in ambito sociale. Stanziati 3 milioni di euro.

Il Piano, con un finanziamento di ben 2.982.999,41 euro, risulta essere il documento progettuale con lo stanziamento più sostanzioso, subito seguito dal Piano per il diritto allo studio.

«Il Piano Socio Assistenziale – scrive in un comunicato il segretario del PD di Desenzano Luisa Papa – , pur confermando tutti i servizi, è innovativo nell’impostazione, che si fonda sulla sussidiarietà orizzontale e la co-progettazione, per ottimizzare le risorse interne all’ente e quelle presenti sul territorio. L’Amministrazione comunale diventa così aggregatore di energie, con una progettualità che coinvolge utenti, istituzioni, privati, associazioni e realtà del terzo settore. Questo permette di investire al meglio le risorse, economiche e non, costruendo servizi su misura delle persone, attenti alle specificità e alle esigenze dei singoli, ed aumentandone l’efficacia. Il Piano diventa dinamico, in grado di rispondere al mutare dei bisogni conseguenti ai rapidi cambiamenti socio-economici e demografici in atto. Il Piano non si limita agli interventi per la fondamentale gestione delle emergenze con azioni tempestive, ma a questi affianca un lavoro di accompagnamento dei nuclei familiari in un percorso verso l’autonomia. Inoltre, con lungimiranza, grande attenzione è data alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile e ad interventi per permettere agli anziani una effettiva vita autonoma e sociale».

«Apprezzo la grande attenzione riservata in questo piano alle problematiche legate alla casa – continua Luisa Papa – con tanti diversi interventi che vanno dalla gestione dell’emergenza alla ricerca di una soluzione definitiva in collaborazione con le famiglie e i privati. Su questo capitolo l’amministrazione, oltre ad investire significative risorse proprie, è riuscita ad attrarre finanziamenti sia della Regione che di privati».

«Mi piace mettere in evidenza – aggiunge la segretaria democratica – due progetti innovativi che ben rappresentano la novità del piano: “Una Famiglia in +” e “Temporaneamente vicini”. Nell’ambito di questa progettazione viene utilizzato anche un appartamento confiscato alla mafia denominato “Raggio di Luce”: un ottimo impego di un bene sottratto alla criminalità, un bel messaggio di legalità».

“Temporaneamente vicini”, gestito in collaborazione con la cooperativa “La Vela” e co-finanziato dalla Fondazione Cariplo, è un progetto di housing sociale temporaneo rivolto a persone in condizione di fragilità socio-abitativa che prevede un percorso di accompagnamento individuale e re-inserimento sociale.
Il progetto di affido leggero “Una Famiglia in +” realizzato con l’associazione “Gratitudine”, si pone come obbiettivo la prevenzione di un disagio giovanile acuto.

«Con questo piano – conclude Luisa –  l’amministrazione Leso conferma l’attenzione riservata ai servizi alla persona, per rispondere ai reali bisogni dei cittadini, mettendo in pratica lo slogan che ha accompagnato la campagna elettorale: “prima vengono le persone”».

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