Affido familiare tra genitorialità e solidarietà

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GARDA BRESCIANO – Continuano, lungo la riviera bresciana del Garda, le azioni per promuovere la cultura dell’affido familiare. Lunedì 14 un incontro a Gargnano.

L’Ambito 11 del Garda, grazie alla sensibilità degli amministratori locali, è stato tra i primi territori della Provincia di Brescia a dotarsi di azioni dedicate per promuovere la cultura dell’affido familiare.

Nel 2005 che ebbe inizio il progetto “Mi fido… affidati, nato inizialmente come azione inclusa nelle azioni previste dalla ex legge 285/97 e divenuto poi nel 2012 progetto autonomo con finanziamenti dedicati (derivanti dai Comuni e dal Fondo Nazionale Politiche Sociali).

Il progetto – coordinato e gestito dalla Fondazione Servizi Integrati Gardesani per conto dei ventidue Comuni e della Comunità Montana parco Alto Garda Bresciano – ha lo scopo di promuovere azioni per informare e sensibilizzare la comunità al tema dell’affido; formare singoli e coppie interessati ad intraprendere l’esperienza dell’affido familiare, accompagnare le famiglie affidatarie nel corso dell’esperienza intrapresa.

L’équipe di progetto e formata da un coordinatore (assistente sociale), 1 psicologa, 1 psicopedagogista, 1 educatore professionale. Il progetto ha rappresentato e rappresenta una risorsa diretta alle famiglie affidatarie e indiretta per il Servizio Tutela Minori e i Servizio Sociale Professionale di base.

Le famiglie formate, idonee e disponibili all’affido sono oggi complessivamente 16.

Il Progetto da quest’anno vede la collaborazione di una neonata realtà l’Associazione “Ohana”, che nasce nel territorio dell’Alto Garda dalla volontà di 15 famiglie affidatarie coinvolte nel progetto, allo scopo di promuovere l’affido familiare classico.

Nel territorio gardesano è inoltre attiva da anni l’Associazione Gratitudine, con sede nel basso lago, che si occupa invece di affido leggero (diurno, fine settimana…).

L’ambito gardesano nel 2014 ha aderito inoltre alla rete provinciale Promuovere reti per l’affido famigliare sul territorio della Provincia di Brescia, che vede come capofila il Forum del Terzo Settore e il contributo della Fondazione Cariplo. Grazie alle collaborazioni di respiro provinciale sono nate nuove e proficue sinergie anche a livello locale. E’ infatti a partire da questo impulso che è stata avviata una campagna di sensibilizzazione che vede una cordata di soggetti che collaborano per un fine comune. Le 4 serate di approfondimento promosse sul tema dell’affido, vedranno la presenza di esperti del settore, di giudici del Tribunale per i Minorenni e di famiglie affidatarie che porteranno la loro testimonianza.

Il programma è iniziato venerdì 27 novembre a Lonato, ed è approdato il 30 su Salò e il 10 dicembre a Sirmione. E lunedì 14 dicembre sarà Gargnano che concluderà il giro. Appuntamento alle 20.30 nella sala civica Castellani.

L’obiettivo è di raccogliere l’interesse di famiglie, coppie, singoli – senza vincoli di età – che si rendano disponibili ad intraprendere un percorso formativo per avvicinarsi al mondo dell’affido.

Al cuore di questo lavoro di rete territoriale la tutela e il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia in cui poter vivere in modo adeguato e sereno. La Presidente dell’Associazione Ohana, Mara Tavernini, tiene a precisare che “non si “nasce” famiglia affidataria, ma lo si diventa e che gli elementi indispensabili per esserlo sono la disponibilità affettiva e la volontà ad accompagnare per un tratto di strada un bambino o un ragazzo (o più bambini e più ragazzi), avendone cura e aiutandolo a sviluppare e a valorizzare le proprie potenzialità e risorse”.

Per informazioni: Fondazione Servizi Integrati Gardesani, tel. 0365. 521221, e-mail: [email protected]

 

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