Garda Dop lombardo snobbato dalla Regione

LAGO DI GARDA – La Regione taglia i fondi per il sostegno all’olio lombardo: «Produzione inconsistente». La rabbia del Consorzio di tutela Garda Dop.

Il presidente del Consorzio (www.oliogardadop.it), Andrea Bertazzi, denuncia pubblicamente la mancanza di fondi per il sostegno dell’olio lombardo.

A poche ore dall’apertura di Sol&Agrifood di Verona, arriva la risposta della Regione Lombardia in seguito ad una richiesta di chiarimento del Consorzio sulla mancanza del sostegno alle attività di informazione e promozione all’interno del PSR 2014-2020.

Secondo quanto riportato dal sito del Consorzio Garda Dop, la Regione, a firma dell’assessore Gianni Fava, ritiene che «la coltivazione di olivo e la produzione di Olio Garda DOP lombardo non sono particolarmente consistenti, sia a livello regionale e nazionale che nell’ambito della produzione complessiva di Olio Garda DOP ed ha un ambito di produzione e commercializzazione che si concentra soprattutto a livello locale e regionale».

Gli stessi fondi sono invece consentiti nel Programma di Sviluppo Veneto che, insieme a Lombardia e Trentino, formano le tre aree di produzione tutela dal Consorzio.

«C’è grande amarezza dichiara il presidente del Consorzio Garda Dop Andrea Bertazzi –, senza questi finanziamenti l’olivicoltura sulle sponde del lago lombardo non ha la forza di sopravvivere. L’olivo è essenziale per la salvaguardia del territorio e soprattutto per lo sviluppo di tutto il comparto turistico. In funzione di quale logica la scelta di abbandonare una produzione di qualità che esiste fin dal Medioevo nella zona del Garda e che è tanto apprezzata nel mercato estero?».

In particolare l’olio del Garda è apprezzato dai consumatori per il gusto delicato, equilibrato ed armonico e per un leggero e tipico retrogusto di mandorla che lo rendono unico nel suo genere e facilmente riconoscibile tra altri oli d’Italia DOP. La produzione è limitata nei numeri, ma di grande qualità, con un importante volume economico. In particolare nella zona Lombarda sono 123 i soci – tra olivicoltori, molitori, confezionatori – per una produzione di olio certificato nella stagione 2015 di 69.753,31 Kg.

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