La locanda Restel de Fer è Bottega storica

RIVA DEL GARDA – La locanda «Restel de Fer» della famiglia Meneghelli ha ottenuto il riconoscimento di Bottega storica del Trentino. 

Il nome è il termine dialettale con cui i rivani indicavano il cancello in ferro battuto che delimitava la tenuta della famiglia de Lutti, di cui gli avi della famiglia Meneghelli erano i contadini fin dal 1400 (epoca di costruzione dell’edificio).

La locanda «Restel de Fer» è dunque Bottega storica del Trentino: la targa attestante il riconoscimento è stata consegnata alla famiglia nella mattina di giovedì 14 aprile dal sindaco Adalberto Mosaner, nel corso di una cerimonia che s’è tenuta in municipio, presente anche l’assessore a commercio e pubblici esercizi Massimo Accorsi.

«La locanda Restel de Fer – recita la motivazione con cui l’Unità operativa attività economiche del Comune di Riva del Garda ha richiesto alla Provincia e ottenuto l’iscrizione dell’esercizio all’Albo delle Botteghe storiche del Trentino – nasce all’interno della casa colonica Restel de Fer il 5 gennaio 1965 per volere della signora Lina Benini Meneghelli e del marito Bruno Meneghetti. Nel 1987 subentra nella gestione il figlio Enio Meneghelli che con la collaborazione della moglie Ida Cretti inizia un importante intervento di riqualificazione e ristrutturazione dell’immobile. La trattoria-locanda diventa un luogo di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità. In collaborazione con i figli Marco e Chiara (la quale da aprile del 2015 diventa titolare dell’attività) viene ulteriormente riqualificata, ampliando i locali dell’attività e inserendo un’enoteca (inizio 2000), oltre alla prima oleoteca dell’Alto Garda (2012). Il Restel de Fer non è solo un’azienda di eccellenza gestita da persone appassionate per il proprio lavoro, ma è la casa della famiglia Meneghelli da più di 500 anni».

A ricevere la targa, che il sindaco ha accompagnato a due omaggi librari (due pubblicazioni del Museo Alto Garda sul territorio altogardesano), c’erano Lina Benini Meneghelli con il figlio Enio (la cui moglie, Ida, non ha potuto lasciare l’attività) e i nipoti Chiara (oggi titolare dell’azienda) e Marco. I requisiti che hanno permesso di ottenere il riconoscimento sono la durata superiore ai 50 anni dell’attività, in capo alla stessa famiglia e nello stesso luogo, nel quale inoltre sono ancora presenti arredi e tracce delle origini.

«La consegna di questa targa – ha detto il sindaco Mosaner – è la gradita occasione per poter sottolineare il valore e il significato, per la nostra comunità, di un’attività familiare fatta di passione e di amore che si tramanda di generazione in generazione, creando un legame profondo con il territorio. Un segno di continuità e un esempio virtuoso di una famiglia che tramanda di padre in figlio i propri valori, quei valori preziosi di cui oggi lamentiamo la lenta scomparsa».

Il sito della locanda: www.resteldefer.com/it-it

Restel de Fer
A ricevere la targa c’erano Lina Benini Meneghelli con il figlio Enio.
Restel de Fer
L’interno della storica locanda Restel de Fer.
Bottega storica trentina
La targa “Bottega storica trentina”.

I commenti sono chiusi.