Tre Foglie per l’extravergine Villa Romana

TOSCOLANO – Un olio, una villa romana e Tre Foglie. L’extravergine «Villa Romana», prodotto dall’azienda agricola “La Zadruga”, ha ricevuto le Tre Foglie del Gambero Rosso.

Si tratta di un blend sapientemente selezionato, ottenuto da cultivar prettamente locali: la Casaliva, la regina del Garda; il Grignan, una cultivar che resiste anche a climi freddi; il Gargnà, che deve il nome dal paese di Gargnano; il Leccino, diffuso sino in Toscana. Ma ciò che lo rende unico è una varietà che non è ancora stata catalogata e studiata. Presenta sentori di mandorla e cardo, e un buon equilibrio di amaro e piccante.

L’extravergine “Villa Romana” è un’eccellenza per diversi motivi. È un olio extravergine di alta qualità che ha ottenuto il massimo riconoscimento dalla prestigiosa guida che segnala i migliori oli d’Italia, ma ha anche la peculiarità che l’oliveto da cui proviene – e che circonda la villa romana dei Nonii Arrii di Toscolano – è un uliveto urbano, come pochi se ne vedono, ormai (foto sopra).

Gli uliveti sono parte integrante del patrimonio storico e culturale di Toscolano Maderno, e come tali vanno preservati e recuperati. Se è vero che i metodi di raccolta e di produzione sono cambiati, adeguandosi all’innovazione tecnologica e alle sempre maggiori conoscenze scientifiche, è vero anche che vedere un uliveto ben potato e tenuto, è un ottimo biglietto da visita anche in chiave turistica. Se, poi, l’olio che ne deriva è anche di alta qualità, allora il prodotto è davvero sinonimo di eccellenza!

La produzione dell’olio dura 12 mesi: potature, slupature, concimazioni, monitoraggi, trattamenti fitosanitari portano ad un buon raccolto, che deve essere fatto nel giusto momento, così da non perdere sentori e profumi unici e caratteristici. E poi, ogni giorno, di corsa al frantoio – che dovrà essere scelto con estrema cura –  per lasciar trascorrere il minor tempo tra la raccolta e la frangitura. Se tutti questi processi saranno eseguiti accuratamente l’olio, al naso, avrà sentori di mandorla, erba, carciofo, pomodoro e al palato risulterà piccante e amaro. Sì, piccante e amaro! Perché un buon olio non deve essere delicato, come vuole la grande distribuzione, bensì deve far percepire la ricchezza di polifenoli in esso presenti che si esprimono proprio attraverso la piccantezza e un gusto amaro altrettanto persistente. Si tratta così di educare o, meglio, rieducare i nostri palati, non solo per una questione culinaria, ma anche salutistica.

Villa Romana, oltre ad essere un olio di grande qualità, è un prodotto fortemente legato al territorio da cui proviene. Nel comune di Toscolano Maderno, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, dove viene prodotto dall’azienda agricola La Zadruga di Sergio Cozzaglio (www.lazadruga.it), oltre alla coltivazione degli ulivi e dei limoni continua la produzione di carta fatta a mano, seguendo un’antichissima tradizione nata nella Valle delle Cartiere di Toscolano (www.valledellecartiere.it) sul finire del XIV sec. La carta che sigilla e certifica la qualità del Villa Romana è prodotta in puro cotone, fatta a mano nell’antica cartiera di Maìna Inferiore, Museo della Carta, da Toscolano 1381, giovane azienda che ha recuperato un saper fare tramandato di generazione in generazione per oltre sei secoli. Un packaging esclusivo, che racconta la storia di un prodotto di alto valore qualitativo legato ad un territorio d’eccellenza.

Un prodotto la cui unicità è oggi suggellata dalle Tre Foglie del Gambero Rosso. Un’altra eccellenza di Toscolano Maderno. Un’altra eccellenza del Made in Italy.

Fanno compagnia al Villa Romana nell’olimpo degli oli lombardi altri extravergine gardesanai ai quali il Gambero Rosso ha assegnato le Tre Foglie: il «Monocultivar Casaliva» di Comincioli (Puegnago), il «Monocultivar Casaliva Bio» di Valerio Giacomini (Gargnano), il «Monocultivar FS17» di La Meridiana (Puegnago) e la «Selezione Monocultivar Casaliva» della Casa del Tempo Ritrovato (Toscolano).

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