Gargnano tra arte e storia: San Giacomo in Calino

GARGNANO – Grazie al ciclo di visite guidate «Gargnano tra arte e storia», sabato 23 alle 18 potrete scoprire la chiesa di San Giacomo in Calino.

Per informazioni e prenotazione consigliata rivolgersi in biblioteca: 0365.72625. La partecipazione è gratuita.

Il piccolo edificio sacro, uno dei più suggestivi del lago, si trova a nord del paese ed è affacciato su un ameno porticciolo, ricettacolo degli ultimi pescatori professionisti della zona.

San Giacomo in Calino consiste in una cappella romanica di notevole interesse artistico, con affreschi del sec. XIV. Sull’esterno della parete sud è ben visibile l’affresco di S. Cristoforo con il Bambino sulle spalle, a grandezza d’uomo, perché esso doveva essere visto anche da lontano: i passanti, infatti, che avessero appoggiato lo sguardo sull’immagine del santo, per quella giornata non sarebbero stati colti da morte improvvisa.

L’altare è dedicato a S. Giacomo Maggiore, di cui è conservata la statua lignea datata 1501. L’attuale porta risale al sec. XVI, come pure le due finestrelle quadrate, fatte aprire da S. Carlo Borromeo in occasione della sua Visita Apostolica nel mese di agosto del 1580.

Qui lunedì 25 luglio avrà inoltre luogo la festa di San Giacomo, con gastronomia e musica a partire dalle 19.

San Giacomo in Calì
Gli affreschi sul porticato esterno della chiesetta di San Giacomo.
reti da pesca
Reti da pesca stese al sole in località San Giacomo, a Gargnano.

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