La festa quinquennale della Madonna di Fraole

GARDONE RIVIERA – A Gardone Riviera la comunità parrocchiale celebra la festa quinquennale della Madonna di Fraole. Venerdì concerto d’organo,  domenica la tradizionale processione.

Venerdì 30 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di Gardone Sopra concerto d’organo del maestro Gerardo Chimini. Ingresso a offerta libera.

Domenica 2 ottobre alle 18 presso il sacello di Fraole: partenza della processione e recita del rosario passando per via Dei Colli, via Vittoriale, piazza della Pesa, via Dosso, via dell’Albera e via Caduti, per giungere infine alla chiesa parrocchiale.

Alle 19 la messa solenne celebrata da don Angelo Perlato. Dopo la messa in oratorio rinfresco ed estrazioni della lotteria.

La Madonna di Fraole venerata dai gardonesi.
La Madonna di Fraole venerata dai gardonesi.

La Madonna di Fraole

L’altare della Madonna di Fraole è il primo altare a sinistra della chiesa parrocchiale di Gardone sopra. Vi è conservata l’immagine raffigurante la Vergine, dipinta su una pietra. La sua storia è narrata in un antico manoscritto conservato nell’archivio parrocchiale.

La venerazione dei gardonesi nei confronti dell’immagine della Madonna di Fraole affonda le proprie radici agli inizi del ‘600. La rappresentazione sacra, un’immagine sognante della vergine Maria che regge sul petto il bambin Gesù, fu dipinta in quell’epoca da un santo chierico di cognome Rizzini (forse in seguito ad una visione) sopra una grossa roccia posta in un folto bosco situato ad oriente della chiesa parrocchiale, chiamato appunto «Fraole» (fra gli olivi). Il 2 luglio 1673 quel masso venne trasportato, con grande venerazione e concorso di popolo, nella chiesa parrocchiale da poco rinnovata e collocato sul primo altare a sinistra entro una cornice argentea di stile barocco.

Un manoscritto conservato nell’archivio parrocchiale ricorda la solennità dell’evento: «una processione di più di dodicimila persone, con ceri, festosamente strepitando tamburi, risuonando le trombe ed echeggiando le campane, al rimbombo delle bombarde, tra le strade tutte ricoperte e ornate, tra archi trionfali».

La venerazione della Madonna di Fraole, ritenuta miracolosa, era assai diffusa tra tutti i paesi della sponda bresciana del lago. Tra i suoi devoti va annoverato anche d’Annunzio, che in questa chiesa ebbe i funerali: ancora si conserva una preziosa tovaglia in corallo rosso per l’altare della Madonna, dono della principessa Maria di Gallese, moglie del poeta.

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