Turismo sul Garda bresciano, stagione record

LAGO DI GARDA – Per la prima volta la riviera lombarda del lago supererà i 7 milioni di presenze. Ne parliamo con Marco Girardi, direttore del consorzio turistico Garda Lombardia.

«Stagione da record assoluto». È soddisfatto Marco Girardi al tirar delle somme dell’annata turistica 2016. Quest’anno, per la prima volta, la riviera bresciana del Garda, da Limone a Sirmione, supererà il tetto dei 7 milioni di presenze turistiche.

«A fine anno – dice Girardi – contiamo di registrare un aumento di circa il 6% rispetto al 2015». Che già fu un’annata straordinaria per il Garda bresciano, che contò la bellezza di 6.750.236 presenze (+ 4,53% rispetto al 2014), ovvero il 64,22% delle presenze registrate sull’intero territorio bresciano (9.257.806). Quest’anno i numeri, calcolati in base agli introiti dell’imposta di soggiorno applicata dai singoli comuni, saranno ancora più rosei.

«La stagione – dice Girardi – è andata bene ovunque. Sirmione e Limone (nella foto sopra la spiaggia limonese), come sempre, hanno fatto la parte del leone, superando ognuna il milione di presenze. Molto bene è andata anche Desenzano. Si registrano flussi turistici provenienti dai nuovi mercati, come la Polonia e la Repubblica Ceca, dove abbiamo investito molto in promozione negli ultimi anni. Solo Tignale, per fare un esempio, quest’anno ha registrato un 30% in più di presenze polacche. Si è stabilizzato anche il turismo proveniente dalla Russia: ora non arrivano più soltanto i super ricchi che cercano alberghi a cinque stelle lusso, ma anche la gente comunque, che pernotta in strutture a tre stelle».

Turisti ai tavoli dei locali affacciati sul porto vecchio di Desenzano.
Turisti ai tavoli dei locali affacciati sul porto vecchio di Desenzano.

Insomma, in attesa dei dati ufficiali («purtroppo – si lamenta Girardi – le statistiche esatte elaborate dalla Provincia le avremo solo ad aprile dell’anno prossimo, troppo tardi»), è già possibile dire che il 2016 sarà archiviato come un anno d’oro per il comparto turistico del Garda bresciano, che conta 1.147 esercizi ricettivi (alberghi, b&b, affittacamere, campeggi…) per 72.610 posti letto. 

Le ragioni sono molteplici. «Innanzi tutto la diffusione in Europa e nel mondo – dice Girardi – del brand “Garda”, consolidato anche in seguito alla scelta del Consorzio Garda Lombardia e delle Amministrazioni comunali che lo sostengono di non promuovere le singole località, ma appunto il Garda nel suo complesso. Un altro punto di forza di questo territorio è senza dubbio l’offerta ricettiva completa, dal 5 stelle lusso ai b&b rurali».

Ci sono poi le ragioni contingenti: «Le condizioni meteo favorevoli – continua Girardi – che hanno caratterizzato l’estate e, non da ultima, la situazione internazionale, che ha messo fuori gioco paesi che erano nostri diretti concorrenti. Per tutta Europa, il Garda è un posto di qualità, sicuro e raggiungibile con mezzi propri. Italia e Croazia sono senza dubbio i paesi che hanno tratto maggiori vantaggi da questa situazione. La gente preferisce spostarsi in auto ed evitare gli aerei. Mai come quest’anno registriamo un aumento di turisti arrivati con la propria macchina da località situate entro un raggio di 1.200 km». Insomma, quest’anno tutto ha giocato a favore del Garda.

Difficile immaginare di riuscire a crescere ulteriormente. «Nel periodo estivo – dice Girardi – c’è il pienone un po’ ovunque. L’unico modo per migliorare ancora sarebbe destagionalizzare, ma servirebbe maggior collaborazione tra il settore della ricettività e il comparto dei servizi. È difficile convincere un albergatore a tenere aperto quando i bar, i negozi, i ristoranti sono chiusi. Per quanto ci riguarda, stiamo studiando incentivi per gli alberghi che decidono di tenere aperto tutto l’inverno, o almeno nel periodo delle vacanze di Natale».

Turisti su una motonave della Navigarda.
Turisti su una motonave della Navigarda.

Ora è tempo di promuoversi all’estero

Mentre il comparto alberghiero si appresta ad entrare in letargo, la macchina promozionale accende i motori. «Il turismo è un settore con una competitività spietata – commenta Girardi – e dopo una stagione positiva l’errore più grande sarebbe dormire sugli allori». Non sarà così.

Il personale di Garda Lombardia (www.gardalombardia.it) è impegnato in queste ore al World Travel Market (Wtm) di Londra, uno dei più importanti appuntamenti fieristici mondiali dedicati al turismo (7 al 9 novembre). Il 30 novembre e il 1° dicembre, sarà al Buy Tourism Online (Bto ) di Firenze, fiera dedicata al turismo online. Poi Lipsia, Copenaghen, Dusseldorf… Il Consorzio parteciperà ad una ventina di fiere europee. Non si tralascerà, peraltro, di esplorare nuovi mercati: «Il 22 novembre prossimo – dice Girardi – saremo a Baku, la capitale dell’Azerbaigian, per un workshop. È un paese in forte crescita economica. Andiamo a farci conoscere, a seminare». Le sorti turistiche della prossima estate, in parte si decidono quest’inverno.

Garda Lombardia stand Madrid
Lo stand di Garda Lombardia alla fiera internazionale Fitur di Madrid (2015).

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