La Traviata (in danza) a Riva del Garda

RIVA – “La Traviata” apre martedì 15 novembre la Stagione di danza 2016/2017 dei Comuni di Riva del Garda, Arco e Nago-Torbole.

«La Traviata» è il primo capitolo di un progetto firmato da Monica Casadei dedicato a Giuseppe Verdi, che traduce nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Lo spettacolo è in programma nella sala Mille del Palazzo dei Congressi a Riva del Garda con inizio alle ore 21.

Quella di Violetta è una storia in cui scorre il senso della fine ad ogni alzar di calice e, dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste, il marciume di una società in vendita, vuota. Nel suo rapporto con Alfredo vibra il sentimento amoroso di chi spera, legato tragicamente alla sensazione di sapere che tutto finisce, mentre si consuma il conflitto tra singolo e società, pubblica facciata e privato sentire. Quella che vedremo sarà dunque una “Traviata” letta dal punto di vista di Violetta. Violetta contro tutti. Violetta al centro di una società maschilista espressa da un coro in nero. Violetta moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore. Violetta disprezzata, che anela, pur malata, pur cortigiana, a qualcosa di puro. Violetta contro cui si scagliano le regole borghesi espresse dal padre di Alfredo, Giorgio Germont, emblema di una società dalla morale malsana.

Di origine ferrarese, laureata in filosofia con una tesi su Platone e la danza, Monica Casadei, dopo una carriera agonistica in ginnastica ritmica, si dedica allo studio della danza classica e moderna, prima in Italia, poi al The Place di Londra, infine a Parigi dove si trasferisce sul finire degli anni Ottanta. Qui, decisivi nel suo percorso formativo, in particolare, i coreografi Pierre Doussaint e Isabelle Doubouloz, così come le contaminazioni derivate dalla pratica delle arti marziali: frequenta a Parigi l’Académie des arts martiaux et arts contemporaines diretta dal maestro André Cognard Hanshi So shihan, consegue il grado di 2° dan di Aikido e il diploma di insegnamento di aikishintaiso all’Académie autonome d’Aikido Kobayashi Hirokazu. Nel 1994 fonda in Francia la compagnia Artemis Danza, con la quale si trasferisce in Italia nel 1997, e dal 1998 al 2007 è in residenza al teatro Due-Teatro Stabile di Parma e Reggio Emilia. Da maggio 2014 Artemis Danza è in residenza artistica al teatro comunale di Bologna. Ad oggi la compagnia ha realizzato oltre trenta creazioni firmate da Monica Casadei, cui si affiancano le coreografie per numerosi spettacoli teatrali e d’opera lirica, la promozione di opere di giovani autori e numerose iniziative formative, nella duplice accezione di perfezionamento professionale per danzatori e attori e avvicinamento ai codici della danza per il più vasto pubblico.

Coreografia, regia, scene, luci e costumi di Monica Casadei; assistente alla coreografia Elena Bertuzzi; con Francesca Cerati, Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria Morisco Castelli, Sara Muccioli, Camilla Negri, Francesca Ruggerini, Emanuele Serrecchia, Filippo Stabile; musiche di Giuseppe Verdi con elaborazione musicale di Luca Vianini; drammaturgia musicale di Alessandro Taverna. Produzione della compagnia Artemis danza/Monica Casadei, coproduzione della Fondazione teatro comunale di Ferrara, Festival Verdi – Parma; con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Emilia Romagna, Assessorato alla cultura, e della Provincia e del Comune di Parma.

Vendita biglietti (intero 12 euro) ai singoli spettacoli: alle casse del Centro servizi culturali Santa Chiara, agli sportelli delle casse Rurali Trentine, sul sito www.primiallaprima.it e la stessa sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.

Informazioni: Centro servizi culturali Santa Chiara; n. verde 800 013952; www.csc.tn.it

Comune di Riva del Garda, U.O. Attività culturali, sport e turismo; tel. 0464 573916; fax 0464 573900; e-mail [email protected]; www.comune.rivadelgarda.tn.it

Foto dal sito web www.artemisdanza.com

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