Di giovedì, tre serate di psicologia in biblioteca

LONATO – Dal 23 febbraio la psicologia è di casa in biblioteca a Lonato. Tre incontri dedicati a tre temi d’attualità: la comunicazione efficace, i disturbi dell’apprendimento nei ragazzi e il bullismo.

Le tre serate organizzate dall’Assessorato alla Cultura, presso la sala della musica a Palazzo Zambelli, saranno tenuti dalla psicologa Maria Giovanna Massensini e avranno inizio alle ore 20.15.

«Riproponiamo un miniciclo di tre incontri di psicologia – afferma il vicesindaco e assessore alla Cultura Nicola Bianchi –, con particolare attenzione all’ambito scolastico e familiare. Grazie alla dottoressa Massensini per tre giovedì tratteremo alcuni argomenti legati alla vita dei nostri ragazzi confrontandoci anche sull’attualità e sulle esperienze dei presenti. L’ingresso è libero e aperto a tutti».

Il primo incontro si terrà giovedì 23 febbraio e avrà come argomento centrale “La comunicazione e la relazione con i nostri figli”. Tutti sappiamo comunicare, ma quanto la nostra comunicazione può essere efficace? Con i figli, nell’ambiente familiare, nell’ambiente lavorativo, quali sono le strategie e le modalità per comunicare al meglio? A queste domande risponderà la dottoressa Massensini, perché una buona comunicazione è la base per una buona relazione, su cui costruire benessere e serenità, per affrontare efficacemente le situazioni difficili.

Conoscere i bisogni educativi speciali e i disturbi specifici dell’apprendimento” è il titolo della seconda serata, giovedì 2 marzo, rivolta in particolare a insegnanti, genitori, educatori… che vogliono conoscere meglio il significato degli acronimi Bes, Dsa, Adhd… per potersi orientare nel vasto panorama della psicologia scolastica, conoscere le normative in atto, chiarire il significato del termine “inclusione”, per riuscire a convergere sul comune obiettivo di offrire ai bambini le migliori possibilità di sviluppo delle loro competenze.

Il terzo incontro, il 9 marzo, tratterà invece “Bullismo e cyberbullismo… per conoscere, comprendere, intervenire”. Questi due fenomeni sono oggi una drammatica realtà per molti bambini e ragazzi, e conoscere meglio le dinamiche e le manifestazioni di tali problemi permette a genitori, insegnanti, educatori di prevenire e individuare tempestivamente il problema, per sapere come intervenire e prestare il giusto aiuto a vittime e autori.

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