Salò, ecco i Volontari del Bello

SALÒ – A Salò scendono in campo i “Volontari del Bello”. La nuova associazione, animata dalla volontà di «fare qualcosa di utile per il territorio», si presenta questa sera.

Animata dall’idea di una cittadinanza attiva, «senza farci coinvolgere dalla politica», la neonata associazione, «formata da cittadini responsabili e impegnati per difendere il Bello, che è patrimonio di tutti», si presenta questa sera, venerdì 24 alle 20.45 in Sala dei Provveditori.

Durante la serata i soci fondatori del sodalizio – con la presidente Alida Tarallo e il suo vice Bruno Marelli – illustreranno i loro obbiettivi, presenteranno i primi progetti, ascolteranno le proposte di chi vorrà dare una mano.

Le finalità dei Volontari del Bello, come scritto nello statuto, sono la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente naturale e urbanistico di Salò.

Le idee non mancano e questa sera saranno già presentati i primi tre progetto messi in cantiere dal nuovo sodalizio. Il primo, e certamente il più ambizioso, riguarda l’antico e suggestivo lazzaretto (nella foto sopra), uno dei tre monumenti nazionali di Salò (al pari del Duomo e di Palazzo Martinengo), costruito a partire dal 1484 per tutelare la città dall’incubo della peste. «Vogliamo riaprire un luogo magico e abbandonato – dicono i Volontari del Bello – e farlo diventare un parco pubblico per organizzare iniziative e incontri culturali».

Il lazzaretto salodiano, in piena efficienza dalla metà del XVI secolo, fu il perno di una strategia di difesa sanitaria che Salò mutuò dalla Repubblica di Venezia, antesignana nell’arte di prevenire e fronteggiare le epidemie. Il complesso, di proprietà pubblica e aperto al pubblico solo sporadicamente, si articola in più spazi: il corpo maggiore con le camere per i ricoverati, il lapidario, la piccola chiesa, il cortile in cui si disinfettavano le merci e, durante le epidemie, si seppellivano i morti di peste (altre info qui).

Al recupero del lazzaretto è connesso il secondo progetto, battezzato «Teatretto», che si prefigge l’organizzazione di una rassegna teatrale estiva nel giardino di questa struttura suggestiva.

Il terzo progetto, infine, riguarda le piazzole di sosta. L’intenzione dei Volontari del Bello è promuovere «un nuovo arredo e la valorizzazione delle aree panoramiche di sosta lungo le vie di accesso alla città».

Una piazzola di sosta lungo via Zette in una foto d'epoca.
Una piazzola di sosta lungo via Zette in una foto d’epoca.

I commenti sono chiusi.