Camminata sostenibile in Valle delle Cartiere

TOSCOLANO – Prima “camminata sostenibile” proposta dal Festival della Sostenibilità sul Garda. Domenica si va alla scoperta della valle che è stata la culla dell’industria cartaria.

La camminata è in programma domenica 2 aprile dalle 9 alle 12 ed è organizzata dall’Asar (www.asar-garda.org) nell’ambito del calendario di escursioni che l’associazione promuove ogni anno.

Ritrovo alle 9 al ponte davanti al Municipio; accompagnatori Antonio Foglio e Gianfranco Ligasacchi. Info e prenotazioni: 0365.643435.

L’evento ha luogo nell’ambito del Festival della Sostenibilità che proporrà numerosi eventi nel mese di aprile (scarica qui il pdf con il programma completo), organizzato dall’associazione di operatori culturali gardesani L.A.CU.S. (Lago Ambiente Cultura Storia) e dal Comitato per il Parco delle Colline Moreniche del Garda con la collaborazione e il patrocinio di associazioni, consorzi, istituzioni culturali, Enti locali e sovra comunali. Si tratta di una serie di appuntamenti per far vivere esperienze che rispecchino il significato del termine “Sostenere” e per riflettere sulle sue diverse declinazioni in rapporto all’ambiente, all’economia e alla società gardesana.

Valle delel cartiere

La Valle delle Cartiere fu il polo cartario della Serenissima ed oggi è uno dei più significativi siti di archeologia industriale del Nord Italia.

La natura del fiume Toscolano, coi suoi salti, le cascatelle e le piene che lo contraddistinguono fanno ritenere probabile lo sfruttamento delle acque del torrente già da parte degli Etruschi, che qui lavorarono il ferro e il rame.

È stata però la produzione della carta che ha fatto conoscere in tutta Europa gli opifici di Toscolano. Già dal XIV secolo, questa valle vide fiorire le iniziative di autentici pionieri della fabbricazione della carta. Fu un’attività che proseguì ininterrotta per quasi 600 anni, fino alla metà del Novecento.

La carta di Toscolano era ricercata dai governi dell’Italia settentrionale per gli atti ufficiali ed era smerciata sui mercati della Serenissima, verso Oriente, fino in Turchia.

Ricordiamo, infine, che da sabato 1 aprile (fino al 30 settembre) riapre i battenti il Museo della Carta, visitabile dal lunedì alla domenica (10- 18 con orario continuato); info qui: www.valledellecartiere.it

L’escursione

I resti della prima cartiera, quella di Garde s’incontrano a poche centinaia di metri, le altre si snodano fino alla località Covoli, dove una frana impedisce di proseguire per la Valle delle Camerate.

I resti degli opifici rappresentano una incredibile testimonianza del passato e riassumono secoli di storia, cultura e vita; si trovano in località Garde, Quattro Ruote (la località richiama il numero delle ruote che la fabbrica di carta esistente aveva per muovere i magli che trituravano gli stracci), Lupo, Maina di sotto, Maina di sopra (con il “palazzo” della famiglia Maffizzoli, proprietaria di numerose cartiere), Vago, Caneto, Gatto, Luseti, Lume e Covoli. Qui negli anni scorsi l’A.S.A.R., col finanziamento dell’Amministrazione comunale di Toscolano Maderno, ha tenuto alcune campagne di scavo, mettendo in luce reperti particolarmente interessanti di archeologia industriale. L’escursione si conclude alle ore 12.00.

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