Brenzone contro la farfalla killer delle palme

BRENZONE – Il Comune di Brenzone interviene per contenere l’attacco della Paysandisia Archon, la tignola che sta uccidendo centinaia di palme sul Garda.

La giunta guidata dal sindaco Tommaso Bertoncelli ha stanziato 2mila euro per incaricare una ditta specializzata a compiere una disinfestazione da questa specie di lepidotteri, che nel comune veronese hanno colpito una trentina di piante.

I primi casi di morte improvvisa delle palme gardesane sono stati segnalati già nel 2013. Si pensava al famoso punteruolo rosso, ma ben presto gli agronomi hanno riconosciuto la presenza di un altro insetto, appunto la Paysandisia archon, detta anche grande tignola delle palme.

Il danno causato da questo parassita può essere più o meno grave in funzione del numero di larve presenti nella “testa” della palma. Sulle palme del genere Chamaerops eTrachycarpus, la presenza di una mezza dozzina di larve uccide la pianta in 2-3 anni. Il rischio per i giardini e i parchi del Garda è perciò enorme e difficilmente risolvibile perché le comuni irrorazioni insetticide sono inefficaci.

Le possibilità di risanamento e recupero delle palme infestate ci sono, ma risulta necessario utilizzare l’insetticida specifico, con il mezzo adeguato e sulle giovani larve neonate. Va detto infine che la negligenza in tal senso è “vietata” per legge perché la lotta alla tignola della palma è obbligatoria secondo decreto del Ministero delle Politiche Agricole in recepimento della direttiva comunitaria.

A Brenzone saranno trattate una trentina di piante affette da questo insetto killer.

Le larve di Paysandisia archon "mangiano" l'interno della pianta infestata.
Le larve di Paysandisia archon “mangiano” l’interno della pianta infestata.

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