DESENZANO – Spaccio presso un istituto scolastico desenzanese, eseguita misura cautelare nei confronti di un minore residente in provincia di Bergamo.
Appostamenti, pedinamenti, perquisizioni e analisi del traffico telefonico hanno condotto il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda sulle tracce di un minore di 17 anni, residente in provincia di Bergamo, che frequenta un istituto scolastico di Desenzano.
Al ragazzo viene attribuita la cessione di hashish e marijuana a suoi coetanei, dietro il pagamento del corrispettivo in denaro, in almeno un centinaio di episodi.
«Lo spaccio – spiegano al commissariato – si realizzava prevalentemente in favore di minori frequentanti l’istituto ove era iscritto l’indagato e le cessioni avvenivano sia all’interno dell’edificio, in particolare nei bagni e nelle ore di pausa, sia all’esterno prima e successivamente alle lezioni».
L’attività di spaccio non si limitava al comune di Desenzano, ma veniva svolta dal diciassettenne anche nella zona di residenza ed in particolar modo presso la stazione di Romano di Lombardia (BG) e in un parco pubblico di Cortenuova (BG).
Il GIP del Tribunale per i Minorenni di Brescia ha emesso nei confronti dell’indagato la misura cautelare del collocamento in idonea comunità per il reato previsto dall’art. 73 (detenzione e spaccio di stupefacenti) e dall’art. 80 (aggravante per aver commesso il fatto a danno di minori e presso scuole).
Segnalati all’autorità amministrativa una quindicina di acquirenti, quasi tutti minorenni.
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