Ieri, oggi, domani: è Diecimiglia. Domenica si corre

GARGNANO – Domenica 6 agosto si disputa la 44° Diecimiglia del Garda. In tutto 16 km sul tracciato disegnato nella piana di Navazzo.

Tempo d’estate. Tempo di Diecimiglia del Garda. La classica corsa che, forte del proprio blasone, richiama a Navazzo il meglio del podismo si propone  la prima fine settimana d’agosto con due giorni intensi nel segno del tempo. Categoria essenziale nello sport. E non solo qui.

Il passato prossimo, il nostro ieri, segna il ritorno della storica “Caminàa”, corsa in montagna di 35 chilometri che ha anticipato i tempi del trail running passando poi il testimone all’attuale formula della Diecimiglia, giunta all’edizione numero 44. Che testimonia il presente – l’oggi – con la continuità nel segno della tradizione, dell’impegno e della passione autentica per lo sport. Elementi distintivi del Gs  Montegargnano, presieduto da Antonio Callegari e coordinato da Aurelio Forti, che ne è presenza costante e anima al tempo stesso.

Lo sguardo a quello che verrà – al domani – è la determinazione a esserci ancora, a crescere, a tornare alla dimensione internazionale. Nel segno di Sognando Olympia Tokyo 2020, il progetto multisport, culturale e territoriale ideato da Ottavio Castellini, fra i padri fondatori della Diecimiglia del Garda. Corsa podistica su strada che ha visto salire sul Monte atleti di caratura mondiale, così come i migliori di casa nostra. I loro nomi sono consegnati all’Albo d’oro. Storia sportiva per annali e statistiche.

Sarà, dunque, la “Caminàa Storica” con i suoi 35 chilometri di impegnativo percorso su giù per i monti dell’entroterra gardesano a segnare l’inizio delle ostilità sopra Gargnano. Il marchio organizzativo è del Comitato Bvg Alto Garda in collaborazione con il Trail Running Brescia. Per Aurelio Forti un momento da sottolineare. Lo descrive così: “la Nostra è stata e continua ad essere una grande e fantastica avventura sportiva. Prese forma fra l’inverno 1973 e la primavera 1974 nei locali dell’Oratorio di Navazzo, ad opera di un gruppo di giovani sognatori che avevano dato vita, un paio di anni prima al Gs Montegargnano”. Il ritorno a quei giorni – per la cronaca la prima andò in scena il 15 aprile 1974 – è ora affidato alla corsa che partirà alle 9 di sabato 5 agosto dal campo sportivo di Navazzo. Già circa ottanta gli iscritti, con quota a chiudere di 100 partenti  da raggiungere nei prossimi giorni

Le iscrizioni sono aperte fino all’1 agosto sul sito www.diecimigliadelgarda.net.

Domenica 6 agosto tocca alla Diecimiglia del Garda, il clou. In tutto 16 chilometri e poco più da correre sul nervoso tracciato disegnato fra asfalto, sterrato e fondo campestre sulla piana di Navazzo. Facile solo all’apparenza. L’anello è di 1609 metri – questa la traduzione dal miglio anglosassone – e i runners lo dovranno percorrere dieci volte a chiudere la distanza.

Corsa valida per il Grand Prix Provinciale Fidal Master per società e individuale a livello regionale(aperta per regolamento a tutta Italia) che vedrà impegnati, con partenza alle 10.40, i podisti fino ai Master45. Per le donne e Master maschili da SM50 e oltre il circuito dovrà essere percorso tre volte, per poco meno di 5 chilometri, con partenza alle 10. Ad anticipare la classica, la gara di Hinterland Gardesano (7 km, partenza alle 9).

Le iscrizioni alla gara Fidal vanno effettuate on line entro le 22 di giovedì 3 agosto su www.fidal.it servizi on line; per i tesserati Eps stessa scadenza con mail da inviare a [email protected] (o via fax alle 030/51099829. Per ulteriori informazioni: ww.diecimigliadelgarda.net; tel. 0365/71600, cell. 333/2098483.

Infine, uno sguardo a domani. Passione e voglia di fare non fanno certo difetto. Il ritorno alla caratura internazionale non è utopia, ma traguardo sempre presente. Solo messo in attesa, causa le difficoltà dettate dagli impegni e dagli oneri in crescita esponenziale in tempi non certo facili. A ribadire l’impegno, la partecipazione da protagonista del Gs Montegargnano, con il Circolo Vela Gargnano, al progetto “Sognando Olympia Tokyo 2020”.  Che conta sulla  robusta spalla culturale rappresentata dalla Biblioteca Internazionale dell’Atletica-Collezione Ottavio Castellini e dall’Archivio Storico dell’Atletica Italiana, entrambi con sede a Navazzo, in via Mons. Tavernini 35.

Il tempo e il sogno. L’uno e l’altro si incontrano sul Monte e sul lago.Lembo di territorio dove lo sport è di casa. Fra terra e acqua. Fra verde e azzurro. Da dieci a cento miglia. Forse altre miglia ancora verranno. Il passo può essere breve. Intanto si va: è tempo di Diecimiglia.